Marcello Tansini
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Foursquare: che cos'è e come funziona. E sviluppo in Italia

Scopriamo questo nuovo social network basato sulla geolocalizzazione degli utenti.

In principio c’era Facebook, poi è arrivato Twitter, ed ora è la volta di Foursquare, un nuovo social network utilizzabile tramite browser o via telefonino che permette di segnalare la propria posizione alle persone del nostro network.

Fondato nel 2009 da Dennis Crowley e Naveen Selvadurai, il nuovo servizio si basa sulla geolocalizzazione degli utenti, sulla condivisione della propria posizione geografica via gps attraverso un dispositivo mobile, uno smartphone come un telefonino Android, un iPhone o un Blackberry, per cui sono disponibili apposite applicazioni gratuite.

Chi è iscritto a Foursquare può comunicare in tempo reale l'esatta posizione in cui si trova, con particolare riferimento a negozi, attività commerciali, luoghi di interesse artistico o culturale. Individuato il luogo, gli iscritti a Foursquare possono ricevere consigli e suggerimenti dagli altri utenti che lo hanno visitato.

Chi per esempio si trova in un ristorante riceverà consigli sui piatti da mangiare, se è in un museo opere da vedere. FourSquare è utile, dunque, per scoprire nuovi posti da esplorare e può essere usato a fini turistici. Ci si può registrare e, trasmettere pertanto le proprie informazioni, attraverso la funzione check-in per far sapere ai nostri contatti che siamo in quella precisa posizione.

Nel momento in cui effettuiamo un check-in, inviamo un suggerimento (tip) su un luogo o mandiamo un messaggio (shout) al nostro network. Queste informazioni vengono inviate al nostro profilo che si aggiorna in diretta ed è consultabile dai nostri contatti collegati a Forusquare sia via telefonino sia via web. Ed è così che si produce un continuo scambio di informazioni e aggiornamenti tra il servizio web e la nostra applicazione mobile.

Chi effettua più volte check-in in un luogo, riceverà il titolo di sindaco, che sarebbe colui che viene più volte avvistato in un luogo presente negli archivi di Foursquare. Oltre al titolo di sindaco, Foursquare prevede anche la possibilità di conquistare altri ‘titoli’ in base al numero o alla frequenza dei check-in effettuati, che riguardano, per esempio, il tipo di applicazione per telefonini usata per collegarsi a Foursquare.

Questo nuovo servizio prevede, inoltre, la possibilità di visualizzare nel nostro profilo on-line la nostra storia comprensiva dei luoghi visitati, dei titoli conquistati e degli amici del nostro network. Per quanto riguarda la tutela della privacy, Foursquare, che condivide pubblicamente dati relativi alla nostra posizione, sfrutta un sistema di gestione della privacy molto evoluto, che permette di configurare il tipo di accesso ai nostri dati. Si può, infatti, indicare sia quale tipo di informazioni condividere, sia se collegare il nostro account di Foursquare a Twitter e Facebook in modo che le notifiche delle nostre attività siano inviate automaticamente ad altri siti web.

Poi, in base all’applicazione che utilizziamo sul cellulare possiamo indicare se effettuare dei check-in silenziosi, che cioè non indicano pubblicamente la località dove siamo entrati, nascondendo la nostra posizione ai non amici.

In Italia, le statistiche dicono che ci sono tra i 70 e i 100 mila utenti al mese, contro i 4-5 milioni a livello mondiale. Numeri che però sembrano in costante crescita. Sottolineamo che ad approcciare a questo sito è soprattutto il mondo maschile, che registra una percentuale alta, 86%, uomini di età compresa tra i 25 e i 34 anni, con una media esperienza lavorativa e un reddito stabile, diplomati e per la maggior parte laureati.

Proprio per questo profilo di utenti evoluti, Foursquare inizia ad essere utilizzato anche dalle aziende italiane per promuovere il proprio brand ed iniziative geolocalizzate: il primo esempio è stato quello di Barilla che ha raccolto un buon successo.

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