Marcello Tansini
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Virgilio e Arianna a pagamento: ecco i dettagli

Si vociferava, già, da diverse settimane suicambiamenti che ci sarebbero stati su Virgilio rigurdanti laindicizzazione dei siti web: voci che hanno trovato riscontroufficiale proprio in questi giorni.

Ma non solo Virgilio ha apportato novità, ancheArianna ha fatto lo stesso.

E se Arianna è un motore di ricerca un pòamato-odiato da tanti per le difficoltà di inserimento( anche se comunque da quando è "su"libero.it è uno dei motori più importanti inItalia ), Virgilio è stata la directory italiana pereccellenza che ha e continua a condurre epr mano migliaia diutenti italiani nelle loro "navigate"quotidiane.

Le svolte in modo schematico sono le seguenti:

1) In entrambi, sia in Virgilio che in Arianna, vienemantenuta la registrazione gratuita di un sito web, ma itempi e i modi di indicizzazione sono a discrezione dellaredazione...

2) Virgilio fa pagare (tutte le informazioni seguendo questolink, non ci si arriva dalla homepage per il momento:http://wmc.virgilio.it/wmc/jsp/index.jsp) 199 euro per ognisito che si vuole inserito garantendo l'inserimento in 5giorni lavorativi, segnalazioni keywords e directory dove sivuole essere inseriti e possibilità di 3 cambiamentidurante l'anno.

3) Arianna è più economica (tutte leinformazioni al seguente linkhttp://arianna.iol.it/addurl/inserisci.html) 29 euro per ilprimo sito inserito, 16 euro per i seguenti , ma con unaserie di opzioni minori, tra cui rilevante ci appare lapossibilità di segnalare quali pagine si vuoleindicizzare e quali no.

Questo è quello che sta per accadere descritto inmodo sistematico.

Diversi problemi e considerazioni, a questo punto, sipongono:

1) Che fine faranno i siti inseriti gratuitamenete finora?Una semplice previsione: se questo sistema di inserimentoavrà successo ( e molte aziende e società dimarketing non aspettavano altro ), i siti gratuiti
tenderanno lentamente a scomparire o meglio ad essereposizionati in pagine interne irragiungibili...

2) Con tale sistema, Virgilio e Arianna, potrebbero perderela loro importanza per le ricerche di molti utenti chesaprebbero che difficilmente potrebbero trovare paginepersonali, ma solo tanti siti "ricchi" disposti apagare pur di esserci. Ma se, per esempio, desiderassiorganizzare un week-end a Parigi, tanti sitarelli diappassionati viaggiatori mi farebbero molto comodo...e doveli potrei trovare? Su google, per esempio, non su Virgilio oArianna!!! O meglio su di essi, se saremo fortunati,dovrò fare molta fatica...

3) Sarebbe un errore madornale, quindi, seguire questastrategia sia per Virgilio che per Arianna. Ma, in Italia,Telecom insegna, si fanno errori incredibili... Mai google,yahoo o altavista , pur premiando chi paga, hanno cercato diinserire un sistema simile...il pay per ranking è ilfuturo per mille motivi...ma non realizzato così.

4) E nessuno ha pensato ( o si fa finta di non averpensato... ) al ranking. Tutti pagano uguale. Ma chiavrà il diritto di essere visualizzato nella primapagina di ricerca? Nessuno dice niente. Sospetto cattivo:sarà un prezzo aggiuntivo che verrà inseritodopo...dimostrazione di un esperimentoall'italiana....realizatto in modo moltoapprosimativo

Sconvolgente questa ultima affermazione fatta dal Ceo diMatrix, su motoridiricerca.it:

"Le nuove regole prevedono che, nel caso in cui unutente digiti una keyword che corrisponde essattamente a unacategoria di Pagine Gialle (ca. 20.000), all'utentevengono esposte prima le aziende presenti in Pagine GialleOnline.
Supponiamo che con questa regola miglioriamo la rilevanzadel risultato. Ad esempio un utente che digita"ristorante" , probabilmente sta cercandoeffettivamente un posto dove mangiare e solo con minoreprobabilità un sito che fa la recensione diristoranti. La stessa logica si applica ad esempio a"divani" o "falegnami" etc. e comunque intotale non riguarderà più di 3% delle ricercheeffettuate tramite il motore.
Solo a causa di alcuni problemi tecnici negli ultimi giornila logica delle Pagine Gialle prevaleva anche per altreparole, situazione che si risolverà comunque entro ilfine settimana."

Incredibile, vero? Se io digito "ristoranti amilano" , magari vorrei vedere un sito informativo e diconsigli, non l'elenco delle pagine gialle. Ho milleguide cartacee e online dove poter  trovarel'anagrafica dei ristoranti.

E poi, perchè se cerco webmaster non esce piùwebmasterpoint, come prima pagina come avveniva qualchegiorno fa...ma solo società di hosting? Cosacentra?

I motori di ricerca permettevano di fare ricerche aliutenti: adesso vorrebbero imporre cosa vedere?

Sarebbe il loro fallimento!!!! Internet non è latelevisione.

Internet è libertà, intereattività edinamismo, non passività.

Alla prossima puntata, ne vedremo delle belle. (anche seripeto il pay per ranking è il futuro, che lo sivoglia o no, ma non così strutturato !!!!)