Tweakness.net
a- a+

Google annuncia la ricerca universale e cambia la homepage e le pagine interne dei risultati. Microsoft risponde con ulteriori novità e cambiamenti. Alcune considerazioni (Parte I)

Pagina 1 di 2

I motori di ricerca stanno cambiando, siamo arrivati al 2.0dei search engine? Senza utilizzare troppa retorica etermini, come web 2.0, fin troppo abusati, possiamosicuramente affermare che i motori di ricerca iniziano acercare di dare risultati sempre più completi, in unaInternet che si sta muovendo sempre più verso i video,le foto e i contenuti multimediali.

A dire il vero, i miglioramenti annunciati in questo senso daGoogle e da Microsoft, che si possono già ritrovarenelle pagine dei relativi motori internazionali sono, forse,i più semplici che le due società potevanoadottare.

Sistemare le informazioni a disposizione e presentarle almeglio agli utenti è sicuramente un passosignificativo, ma ancora numerose e più importantimiglioramenti rimangono ancora da fare in particolarenell'ambito del fornire informazioni sempre piùesatte e mirate agli utenti che utilizzano i motori diricerca indirizzandoli in maniera oggettiva e obbiettiva aimigliori risultati per la ricerca da loro effettuata.

Non per nulla, in un mondo Internet dove il business stasempre più prendendo piede, come è giusto enecessario per la stessa crescita del web,  ho utlizzatotermini come oggettivi ed obbiettivi per descrivere irisultati che i motori di ricerca devono dare ai propriutenti.

E' giusto lasciare spazio ai risultati a pagamento, maquesti non devono essere gli unici così come nondevono prevalere risultati facenti parte delle stessesocietà che gestiscono il motore di ricerca. Adesempio è giusto che cercando un video su Google esca(in Italia questo cambiamento è appena arrivato)l'immagine del video stesso che si trova su YouTube conuna immagine ad accompagnarlo che salta subito all'occhiodi chi fa la ricerca anche se non situato in prima posizione?

Tralasciando questa breve parentesi dedicato ad un argomentoche diventerà sempre più importante esarà fonte di accese discussioni nei prossimimesi/anni, è utile ricordare l'importanza, tra itanti sviluppi che attendono ancora i motori di ricerca, diuna ricerca sempre più facile e sempre piùbasata su logiche umane, dove gli utenti digitando unadomanda con il normale linguaggio umano potranno avere unaserie di siti attinenti che sono in grado di dare la rispostadesiderata.

Vediamo, ora, nel dettaglio i miglioramenti apportati daGoogle durante questa ultima settimane e successivamentequelli annunciati da Microsoft per il proprio motore diricerca.

 

LE NOVITA' DI GOOGLE

Google ha annunciato i primi passi concreti verso larealizzazione di un modello di "ricercauniversale" che offrirà agli utenti del webun modo più "integrato e complessivo" percercare e visualizzare informazioni online.

Il colosso ha introdotto inoltre un design aggiornato dellasua homepage ed una serie di nuove funzionalità dinavigazione che "rendono più facile e veloce pergli utenti trovare le informazioni che stannocercando"  (le modifiche non si vedono ancora nellapagina italiana, ma in quella principale di google.com).

Marissa Mayer, vice president di Google per i prodotti dellaricerca e la user experience, commenta: "Il nostrocompito è sempre stato quello di renderel'esperienza dei nostri utenti il più possibilesemplice e diretta … l'obiettivo ultimo dellaricerca universale è rompere i silo di informazionisul web ed offrire la risposta migliore ogni volta chel'utente inserisce una query".

Il progetto di Google per la ricerca universale èquello di eseguire una ricerca tra tutte le fonti dicontenuti, comparare e classificare tutte le informazioni intempo reale, ed offrire infine un singolo set integrato dirisultati che mostrino agli utenti precisamente quello chestanno cercando.

A partire da oggi Google incorporerà le informazioniprovenienti da una serie di fonti precedentemente separate,tra cui video, immagini, mappe, libri, e siti web, in ununico set di risultati di ricerca. A prima vista la"ricerca universale" potrebbe risultare unanovità di poco rilievo. Tuttavia col tempo, affermaGoogle nel suo comunicato stampa, gli utenti distinguerannonuovi tipi di contenuti integrati nei risultati delle lororicerche, man mano che l'azienda svilupperà ilconcetto di esperienza di ricerca complessiva.

Per esempio, un utente che cerca informazioni sul personaggiodi Guerre Stellari Darth Vader probabilmente saràinteressato a tutte le informazioni relative al personaggioed agli attori, non solo alle pagine web che fanno menzionedel film. Google offre ora un singolo set di risultati diricerca raggruppati che include un parodia comica del film,le immagine del personaggio Darth Vader, le notiziesull'ultimo film di Lucas, oltre alle pagine web cheparlano dell'attore James Earl Jones, tutte classificatein ordine di rilevanza per la query.

Continua >>>