Marcello Tansini
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In testa c'č sempre chi paga? Come fare per acquistare le keywords desiderate?

In testa c'è sempre chi paga?

E' una domanda che mi pongono sempre più spessodiverse aziende per cui faccio consulenze e la rispostaè affermativa.

O meglio, vi sono delle particolari forme acquistabili disponsorizzazioni che permettono di essere nei primi posti deimotori di ricerca o nelle directory mondiali, ma che,comunque, tutti i motori di ricerca tendono attraversografica e colori diversi a differenziare dai risultati di chisuda sette camice per apparire con i metodi classici nelleprime posizioni...

E già in America, come in tutte le forme disponsorizzazione sul web, un esempio classico è statoil banner, gli utenti tendono a "snobbare"questi link a pagamento, saltando con l'occhio aiclassici risultati...

Quindi, non basta pagare per avere risultati sicuri,anche se il denaro, come in molti casi della vita,aiuta...

Per cercare di capire queste nuove forme di sponsorizzazionebasta
ricercare una comune parola come "curriculum " sugoogle.it , opzionando la ricerca solo su siti in linguaitaliana, ed ecco che a destra dello schermo appare unrisultato su un rettangolo su sfondo rosa...ovviamenteè uno sponsor a pagamento.

Per altre parole google permette di mettere anche unastriscia, sempre di color rosa, appena sopra i risultatidella ricerca effettuata.

E altavista?

Basta provare con www.altavista.com a ricercarela parola "auto" e non compariranno immediatamentei siti inseriti in modo tradizionale, ma dei nomi di siti webe relativi link, che fanno parte della cosidetta directorydenominata "Products and Services" nellaquale, appunto, risiedono i siti che hanno pagato.

E potremmo continuare con lo stesso www.yahoo.com

Ma quali sono i meccanismi di pagamento?

Sono almeno tre:

  • pay per click (gli sponsor pagano per ogni click generato sul proprio link)

  • pay per rank (gli sponsor pagano per posizionarsi in cima alla ricerca, con le modalità sopra descritte)

  • pay per query (gli sposnor pagano ogni volta che viene ricercata una determinata parola che hano acquistato)

E  per non fare troppa fatica, vi è lapossibilità di  comprare pacchetti di pay perclick da un unico sito, il famoso www.overture.com, che nonè altro che il vecchio goto.com, per essereautomaticamente posizionati ai primi posti di un network dimotori di ricerca tra cui compaiono HotBot, AmericaOnLine,Yahoo!, Go.com, Netscape search, Lycos, DirectHit, AltaVista,AskJeeves, iWon ed Excite

Non gli ultimi della classe, ovviamente!

Ultima domanda: ma conviene acquistare keywords?

Direi di sì, se si può ovviamente investirequalcosa, oltre il tempo, per
il proprio sito web...

Le ragioni per farlo sono molteplici, tra cui:

- la targhetizzazione è assicurata cosìcome un facile calcolo del ritorno dell' investimento (sisa con sicurezza quanto si spende e si paga, nel caso del payper click, sono per click che effettivamente portano un nuovovisitatore sul nostro sito web )

- si possono incrementare le proprie visite, in unarco temporale breve; poi è naturale che sisgonfieranno un pò, del 75% in quanto che, occorrericordare, i motori di ricerca sono sempre lo strumentoprincipe che usano la maggior parte degli utenti sul web perorientarsi durante la navigazione..

E in Italia?

A parte i motori sopra indicati, ma che fanno parte dinetwork
internazionali, abbiamo godado.it come motore diricerca "nostrano" a pagamento, con unarecentissima novità: i primi suoi risultati ,che sono tutti a pagamento, appariranno come "sponsorlinked" in Katalogo, il motore di ricerca diKataweb, e in SuperEva, ma solo nalle sezioni Eros eFinanza...

Che il modello pacchettizzato americano di overture.com stiafacendo scuola anche in Italia??

Io scometterei proprio di sì, soprattutto per ilfuturo!