Adsense di Google funziona anche per i siti italiani, un nuovo modo di guadagnare
Finalmente è arrivato, o per meglio dire èattivabile anche in Italia, il servizio di Adsense di Google.
Era da circa un anno, infatti, che ci si poteva iscrivere aquesto servizio di Google, ma ogni volta che si proponeva ilproprio sito in lingua italiana, inevitabilmente il team diGoogle mandava una mail attraverso cui comunicava che i sitiitaliani non potevano essere accettati (se non con unasocietà all'estero alle spalle) per motivi fiscalilegati ai pagamenti.
Ora questi problemi sembrano essere risolti e da qualchegiorno i siti italiani sembrano essere finalmente accettati.
In cosa consiste Google Adsense?
E' molto semplice: gli sponsor di Google che pagano percomparire sul "motorone" quando si ricerca unadeterminata keywords potranno essere inseriti anche sulproprio sito e Google pagherà al proprietario del sitoil 50% del valore di ogni singolo click effettuato dai propriutenti.
Vari esempi li potete vedere già implementati suwebmasterpoint.org a partire da questa stessa pagina dove,quasi al centro, trovate un box rettangolare di Google, con 4sponsor.
Mentre in questa altra pagina lo abbiamo messo come bannergrattacielo:
https://www.webmasterpoint.org/eshop/home.asp
E infine in questa pagina abbiamo inserito una strisciarettangolare in fondo alla news:
https://www.webmasterpoint.org/risorse/articolo.asp?id=4900
Si può dire che si tratta di un programma di pay perclick ma con diversi vantaggi:
- il cost per click, soprattutto in alcuni settori (hosting,housing, informatica, viaggi, sport e salute, motori, ecc.)è molto elevato, potendo toccare anche i 0,30-0,40cents di euro a singolo click.
- gli sponsor sono molto numerosi e facilmentetarghetizzabili: lo stesso sistema di Google controlla lesingole pagine del sito web che aderisce al programma e dopo2-3 giorni è in grado di deliverare gli sponsorpiù attinenti alle singole pagine del nostro sito.
Per esempio, in una pagina di webmasterpoint.org che trattadi motori di ricerca, compariranno il più delle voltesponsor legati al mondo dei motori di ricerca (ad esempioagenzie che si occupano del posizionamento), mentre su pagineche parlano di hosting/housing compariranno sponsor legati almondo dello hosting/housing e così via.
Inoltre, il singolo webmaster può decidere anche dinon far comparire una determinata categoria di sponsor oaddirittura alcuni siti sponsor che, per diversi motivi, nonvuole promuovere.
- I formati con cui inserire questi sponsor sono molti etutti con colori e misure che ben si adattano a qualunquetipo di layout grafico: ci sono formati 468x60, 200x200(Large Rectangle), 120x600 (banner grattacielo), 720x240(leaderboard) e tanti altri.
Una volta caricato (si può caricare al momento unsolo formato per pagina) compariranno a rotazione 4 spottestuali differenti, facendo aumentare in tal modo lapossibilità che l'utente, che sia interessato adalmeno uno di questi sponsor, clicchi realmente.
- I pagamenti vengono effettuati con assegno in valutaamericana ogni fine mese. E il nome stesso di Google, perquanto riguarda la serietà e la puntualità deipagamenti, dovrebbe essere una garanzia.
Un piccolo svantaggio è il fatto che le statistichenon sono in real-time, ma si aggiornano in diverse ore dallagiornata in maniera differita e che nessun tipo di formatopubblicitario si può inserire in newsletter.
Ma cosa cambierà effettivamente con l'entrata sulmercato italiano di Google Adsense? Sarà larivoluzione della pubblicità online in Italia comealcuni dicevano?
Non credo proprio!
Sarò un modo relativamente nuovo per tanti siti diguadagnare qualcosa per ripagarsi delle spese e del lavorofatto con la sicurezza di essere pagati (non come èaccaduto con tante società che hanno solo promesso dipagare a singolo click e poi sono scomparse nel nulla) epagati bene (non 0,01 a click per intenderci).
Ma la pubblicità di Google testuale, se per diverseragioni più interessante dei banner, nonsostituirà sui siti medio-grandi la presenza stessadei banner pubblicitari necessari assolutamente per ragionidi visibilità, brand e anche di vendite stesse.
In questi siti sarà utilizzata sopratutto perposizioni di scarso interesse o per coprire l' invenduto.
Altra domanda interessante da porsi: ma gli sponsor italianiche comprano le keywords su google (quindi su un motore diricerca) per essere trovati solo quando un utente ricerca unadeterminata parola, otterranno dei reali benefici (oltre chenaturalmente un maggior numero di click) da questa formapubblicitaria?
Sicuramente estenderanno la loro visibilità su moltisiti (con tutti i limiti già detti di un formatopromozionale testuale), ma il click che riceverannoavrà lo stesso valore di quello generato dai motori diricerca o porterà minori conversioni effettive evendite?
Sul mercato americano dopo un iniziale entusiasmo a favoredell' estensione di Google Adsense, la questione èmolto dibattuta.
Non ci resta che aspettare e vedere cosa accadrà inItalia.
Link per iscriversi al programma Google Adsense perl'Italia:
https://www.google.it/adsense/
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