L’importanza dei domini di terzo livello e le sottodirectory (Prima Parte)
Abbiamo visto limportanza del nome a dominio per una buonaindicizzazione e un buon posizionamento di un sito, ma comegià detto i siti vengono indicizzati e posizionati perpagine web. Nei risultati di ricerca di un searchengine non sono presenti siti, ma pagine di siti.Ogni pagina ha ovviamente un indirizzo web (un URL)differente dallaltra. Ma come debbono essere compilatiquesti indirizzi? Come debbono essere scritti? In questalezione cercheremo di mostrare come debbono essere scrittiquesti URL, puntando lattenzione su un argomento moltoimportante, ovverosia la differenza fra i sottodomini e lesottodirectory.
Qual è la differenza fra un sottodominio e unasottodirectory?
Una sottodirectory appare così:http://www.nomesito.com/rastrelli.html
Un sottodominio appare così:http://rastrelli.nomesito.com
E evidente che un sito che abbia più di una paginadeve avere, oltre alla home page, delle sottodirectory o deisottodomini in cui inserire il contenuto delle propriepagine.
Cercheremo di dimostrare che scegliere i sottodominiinvece delle sottodirectory è una soluzionemigliore e non solo per motivi di ottimizzazione eindicizzazione di un sito.
I sottodomini vengono 'visti' prima
E nota limportanza di avere, nell'URL del sito, delleparole-chiave attinenti con il contenuto della pagina. Questapremessa è a monte rispetto a qualsiasi considerazionein merito ai sottodomini e alle sottodirectory. Le pagine diun sito possono essere nominate in qualsiasi maniera, anchecon un semplice numero o con un codice, ma si tratta senzadubbio di uno 'spreco' di possibilità, sia intermini di indicizzazione del sito nei motori di ricerca enelle directory, sia in termini di 'appeal'nei confronti dei navigatori. Se amministrate un marketplace che offre al pubblico diverse tipologie diprodotti, siete certamente avvantaggiato a inserire il nomedel prodotto nell'URL stesso. La cartella del mio sitoche vende rastrelli potrà essere per esempio chiamatahttp://www.momesito.com/1.html, oppurehttp://www.nomesito.com/847298242.php, ma senza dubbioè meglio inserire il termine rastrelli all'internodell'URL stesso e questo per due motivi:
In primis, perché i principalimotori di ricerca danno un peso alle keyword okeyphrase contenute in un URL: se un URL contienela keyword che è anche presente nel title e hauna buona keyword density nel corpo della pagina, allora ilsito sarà considerato più attinente a quellakeyword stessa e potrà essere meglio indicizzato nelleSERP (Search Engine Result Pages). Dobbiamo inoltreconsiderare anche il fattore 'umano'; un navigatorespesso clicca un risultato di ricerca senza nemmeno leggerel'URL, questo è vero, ma molto spesso l'URLviene letto e chiunque è più propenso acliccare un URL che contiene la keyword o lakeyphrase che interessa piuttosto che un codice o unnumero anonimo e privo di significato (che inoltre dàunidea di meccanicità del sito stesso..
Anche in ragione di questa considerazione, possiamogià dire che i sottodomini sono migliori dellesottodirectory. Poniamo che io stia cercando su un motoredi ricerca (o una directory) un sito che vende rastrelli.L'URL che contiene la keyword rastrelliall'inizio dell'URL sarà preferito a undominio che la contiene alla fine
http://rastrelli.nomesito.com
http://www.nomesito.com/rastrelli.html
Potete voi stessi verificarlo. Nel primo URL, la keywordrastrelli è visibile immediatamente. Nel secondo casoinvece bisogna leggere tutto l'URL per ritrovare lakeyword che ci interessa. Dal momento che itempi di navigazione delle pagine sono molto rapidi e chein occidente la lettura di una serie di parole avviene dasinistra a destra, è evidente che - tatticamente e strategicamente- è meglioinserire la keyword che ci interessa all'inizio del nomea dominio.
C'è poi un altro motivo che spinge un navigatore,più o meno esperto, a dare maggiore rilievo a un URLin cui la sottocartella sia inserita in un sottodominiopiuttosto che in una sottodirectory.
Torniamo all'esempio dell'utente che sta cercando unsito che vende rastrelli on-line.
E evidente che il sito migliore in assoluto sarebbequesto:
http://www.rastrelli.com
Poniamo però il caso che questo dominio sia statogià stato acquisito da altri (magari un nostroconcorrente). Qual è il dominio che più siavvicina, cioè che è più simile aquello succitato? Senza dubbio èhttp://rastrelli.nomesito.com enonhttp://www.nomedelsito.com/rastrelli.html.
All'occhio umano, il sottodominio 'contiene' lakeyword in oggetto ("rastrelli"), molto piùcoerentemente, molto più efficacemente che nel secondocaso; in sostanza, è come se la parola-chiave'facesse' parte del dominio stesso (cosa vera anchetecnicamente) e non fosse una sua 'appendice', comeinvece accade nella sottodirectory.
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