Il mercato dei giochi in Rete è tra quelli in più forte espansione, un utente Internet su cinque già gioca online

Gli utenti Europei sono accaniti giocatori. Secondo i datiraccolti da The Yankee Group, le vendite di videogiochinell'ultimo quadrimestre del 2002 hanno raggiunto i 7miliardi di Euro, rendendo l'industria il piùricco settore d'intrattenimento in Europa. In alcuniPaesi, addirittura, la spesa in videogiochi è statasuperiore a quella per il cinema o il noleggio di dvd evideocassette. Secondo Forrester Research inoltre, un utenteInternet su cinque (pari al 21%) già gioca online edun ulteriore 12% è interessato a farlo nel prossimofuturo.

I dati di Nielsen/Netratings affermano che in Italia, infebbraio, i siti di giochi online sono stati visitati dal 6%dei navigatori della Rete con una crescita del comparto parial 2.7% rispetto al mese di gennaio e pari al 147% rispettoad un anno fa. Sono soprattutto gli uomini a giocare in Rete(in media si collegano ad un sito di giochi due volte e mezzadi più di una donna), anche se questo gap si staassottigliando ogni giorno di più.
La fascia di età dei giocatori più consistenteè quella compresa tra i 18 e i 34 anni, non soloragazzini dunque ma, anzi, persone adulte che, sempre secondoForrester Research, nel 40% dei casi hanno un reddito alto e,nel 92% dei casi possiedono un telefono cellulare.

La passione per i giochi in Rete è alimentata dadiversi fattori: dalla qualità delle grafica, dalrealismo della animazioni, dall'elevato coinvolgimentoche sono in grado di creare nel navigatore e nellapossibilità del cosiddetto "multi-player"per sfidare amici e "nemici" online. Tuttavia, allabase di tutte queste caratteristiche c'è undenominatore comune che le rende possibili: la banda larga.Solo con una connessione veloce è infatti possibilegustarsi giochi ad elevata interattività, senzarallentamenti nella fruizione. La banda larga inoltreè un vero e proprio propulsore per la navigazionedegli utenti, ancora secondo Nielsen/Netratings, a gennaio2003 gli utenti italiani con una connessione Adsl hannotrascorso online una media di 14 ore e 44 minuti, mentre lepersone collegate con un modem a 56kb si sono limitate ad unamedia di cinque ore e 16 minuti.

Ma il business dei giochi in Rete non è collegato soloalla possibilità di giocare con il PC (utilizzato dal93% degli attuali giocatori) ma, anche e soprattutto, alleconsolle di nuova generazione, come l'Xbox e laPlaystation 2. La riduzione dei prezzi, l'uscita di nuoviaccattivanti titoli, e lo shopping natalizio del 2002 hannoportato a circa 13 milioni il numero delle consolleinstallate nelle case dell'Europa Occidentale (dati TheYankee Group "Broadband will breathe life intoonline gaming"). Con la diffusione combinata dibanda larga e consolle, si sono così aperte le portedi un nuovo interessante mercato, quello dei videogiochionline, nel quale, sia Microsoft che Sony hanno intenzione diinvestire notevoli risorse.

Giocare in Rete assume dunque svariate forme, per questomotivo, è opportuno fare una piccola precisazione edifferenziare, nel modo appropriato, giochi online,videogiochi e videogiochi online.

I giochi online sono dei giochi che non si comprano neinegozi e che non si installano sul proprio pc. Per giocarliè necessario esclusivamente essere connessi adInternet, collegarsi con il sito e … giocare. Ingenere si tratta di giochi con una grafica molto semplice,quasi mai in 3D quindi assolutamente non paragonabile aigiochi presenti su Playstation 2 o sulle altre console dinuova generazione. La loro caratteristica èl'immediatezza e la semplicità di utilizzo.

Quando parliamo di videogiochi, invece, facciamo riferimentopropriamente ai giochi per console (Playstation 1 e 2,Gamecube, Xbox) e per PC, giochi a la Tomb Raider. Infinequando parliamo di videogiochi online intendiamo queivideogiochi che danno la possibilità ai loropossessori di cimentarsi in sfide online.

Volendo allargare un po' il raggio delle definizioni,potremmo includere nella classificazione anche gli advergames(advertising + games), ovvero i giochi da giocare online,realizzati dalle aziende per promuovere un prodotto etrasmettere uno specifico messaggio marketing. Per fare soloun, eloquente, esempio, l'advergames realizzato daBlockDot per M&M è stato giocato per oltre 12milioni di volte…

Videogioco, videogioco online, advergames: a prescindere dainomi specifici che gli si possono attribuire, il fulcro di unmercato in grande espansione resta il gioco, il gioco comefonte di divertimento e, naturalmente, come fonte di guadagnodato che, come detto, con la diffusione della banda larga siaprono interessanti prospettive per modelli di businesscosiddetti "pay-per-play".

Per capire qual è la situazione sul mercato italiano,quali sono le sue caratteristiche e potenzialitàabbiamo parlato con i responsabili di Yahoo! Games, il sitoche è un po' il punto di riferimento dei giocatoridi casa nostra.

Punto Informatico: Qual è il profilo degli utentiiscritti alla community di Yahoo! Games?
Yahoo: Gli utenti che frequentano Yahoo! Giochi sono divario profilo: sebbene in maggioranza siano uominic'è anche una consistente percentuale di donne chesi aggira intorno al 40% del pubblico "totale". Gliuomini preferiscono giochi "dinamici" come ilBiliardo, mentre le donne sembrano più concentrate sugiochi in "solitario" tipo Blocks. La fascia dietà varia dai 14 ai 35 anni.

PI: Per quanto tempo giocano gli utenti e quante volte inmedia alla settimana si collegano?
Yahoo: La maggior parte dei nostri utenti gioca da un minimodi 10 minuti ad un massimo di un'ora e ha una enormefedeltà al sito tanto che ritorna molto volentieri.Gran parte delle persone gioca anche più volte in unastessa settimana.

PI: Perché le persone scelgono di giocare online?Per puro divertimento, per incontrare altre persone, persfidare gli amici?
Le motivazioni del gioco online sono molteplici:innanzitutto per giocare su Yahoo! non è necessarioavere preinstallato o comprato alcun gioco: èsufficiente collegarsi, scegliere un gioco di propriogradimento e giocare. La maggior parte dei giochi presentisul nostro portale sono multiplayer quindi i nostri utentipossono confrontarsi con avversari "reali" inveceche cimentarsi contro sfidanti guidati dal computer. Infine,la possibilità che c'è in tutte le nostrestanze di "chattare" con i propri avversaripermette di fare nuovi incontri e di conoscere persone con lostesso interesse.

PI: Gli analisti dicono che il target femminile èancora poco "sfruttato" da parte dell'industriadei giochi online. Voi come vi ponete nei confronti dellepotenziali giocatrici?
Yahoo: Come accennato il pubblico femminile costituisce unaconsistente parte dei nostri utenti (oltre il 38%) edè in continuo incremento, il che dimostra che ilpubblico femminile si sta avvicinando ai giochi online. Perquesto c'è una grande attenzione da parte nostra aquesto tipo di pubblico. Alcuni giochi, infatti, sonopiù apprezzati dall'utenza femminile che da quellamaschile (vedi, appunto, Blocks).

PI: ntrodurrete giochi a pagamento?
Yahoo: La nostra casa madre, Yahoo.com, ha giàlanciato dei servizi a pagamento per gli utenti: si tratta diun pacchetto che si chiama Yahoo! Star e che permette tra lealtre cose di accedere alle classifiche e di partecipare aitornei. In Italia in attesa di questo servizio, abbiamolanciato i Downlodable Games (o VideoGiochi da scaricare). Inquesto caso si tratta di veri e propri videogiochi che gliutenti possono scaricare e poi giocare sul loro pc inqualsiasi momento, anche quando non sono connessi. La provadel videogioco è gratuita: se poi si vuole continuarea giocare il prezzo è estremamente contenuto e oscillatra i 9 e i 15 euro.

Insomma, a quanto pare, giocare in Rete costa poco e divertemolto. Sembra un ottimo affare per tutti, giocatori eportali. Ma è davvero così? Ai gamersl'ardua sentenza…

Martina Zavagno