Barilla e Internet, un ottimo esempio di advertising online convergente
Una delle più grandi aziende d'Italia devefesteggiare un'importante ricorrenza: per questo crea unfilm sceneggiato da un noto scrittore e diretto da un famosoregista, e usa la televisione come cassa di risonanza. Ma (edquesta è la novità) anche internet trova unruolo importante.
Lo spot che abbiamo visto sui nostri televisori nelle ultimesettimane, che ritraeva un contadino in un campo di granofuori dal tempo e dallo spazio, può essere a buondiritto chiamato "film": la sceneggiatura èdi Baricco mentre la regia è del regista Wenders,famoso per il suo cinema alienante, surreale e profondo.
Una delle aziende italiane che produce alcuni fra i prodottipiù famosi al mondo (anche gli americani sanno cosasono gli "spaghetti") non poteva esimersi dafesteggiare i suoi 125 anni in grande stile.
Iniziative dicomunicazione mediatica così ambiziose hanno deiprecedenti: altri famosi registi si sono cimentati nellaregia di "mini-film-spot" commissionati dalleaziende più diverse.
Quello che forse risulta più interessante in questosforzo di comunicazione realizzato della Barilla (http://www.barilla.it) è il ruoloimportante affidato ad Internet. Già da molto tempo siè iniziato a parlare dell'importanza di coordinarela comunicazione online con quella offline, in modo daaccrescerne il valore totale.
Coerentemente con questi orientamenti, gli ideatori diquesta campagna hanno agito utilizzando i diversi strumentionline in modo adeguato ed intelligente.
Per far affluire visitatori nel proprio sito sono ricorsi aduno strano banner che compariva in alcuni portali come Iol.it(http://www.iol.it): il logo rosso partiva da unangolo, vagava discretamente nello schermo fino a condurrel'occhio curioso del visitatore sul banner laterale.
Il sito stesso serve proprio come per completarel'effetto di curiosità generato dallo spot: qui,infatti, oltre alla possibilità di vedereintegralmente il film di 60" è possibile leggereo sentire le interviste a Baricco e a Wenders, vedere ibackstage, scaricare gli sfondi del desktop o gli screensavertratti dallo spot, i comunicati stampa, … insommatutto quello che può servire per soddisfare gliinteressati e al contempo diffondere una sorta di"moda" legata all'evento comunicativo.
Ciò avvalora l'idea che, se ben usato, ancheInternet può contribuire a rafforzare lanotorietà e il prestigio di un brand.
Marco Canazza
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