Ottimizzare la navigazione o ottimizzare un sito per i motori di ricerca? Le risposte di Robin Good

Ottimizzare la navigazione del sito èpiù importante del search engineoptimization, dell’ottimizzare il sito per i motori diricerca ? L’incremento nell’utilizzo dei maggiorimotori di ricerca influenza il modo in cui dovremmoprogettare i contenuti e la navigazione delle nostre pagineWeb ?

Prentice HallProfessional, in un articolo di ottobre intitolato "The Search Lurch: Have We Become Lazy Googlers or Smarter WebResearchers? " ha chiesto a quattro tra ricercatorionline altamente accreditati e professionistidell’usabilità Web Jakob Nielsen, Jesse JamesGarret, Gerry McGovern e Tara Calishain, le loro opinioni su "come inostri comportamenti di ricerca stanno modificando la culturaWeb e il modo in cui i siti devono essere progettati emantenuti."

Le domande presentate a questi esperti si sono focalizzatesul comprendere se l’incremento nell’uso deimotori di ricerca e il bisogno di raggiungerel’informazione nel più breve tempo possibile stainfluenzando e modificando il modo in cui progettare icontenuti e gli elementi di navigazione all’internodelle pagine Web.

Senza guardare alle risposte dei miei più qualificati colleghi, desiderocontribuire alla conversazione con i miei punti di vista e leraccomandazioni per i publisher online.

Queste le domande:

1) Dal momento che il potere e l’influenza deimotori di ricerca come Google sta aumentando, gli utenti Webche arrivano all’home page di un sito sceglieranno diesplorarlo attraverso gli schemi di navigazione presentioppure a causa del tempo limitato e di tutte le domande chesi pongono preferiranno ricercare su Google ogni cosa ?

2) Pensi che sia futile per chi progettail sito e per gli architetti dell’informazionesviluppare gli schemi di navigazione più efficaci peri loro siti ? In altre parole, il search engineoptimization è più importantedell’ottimizzazione della navigazione ? ?

3) Premesso che gli utenti Web stanno giàricercando di più su Google rispetto al navigare isiti, che cosa raccomanderesti ai designer dei sitiper rendere i loro siti più usabili e ricercabili?

Qui le mie risposte:

Prima domanda: Dal momento che il poteree l’influenza dei motori di ricerca come Google staaumentando, gli utenti Web che arrivano all’home pagedi un sito, sceglieranno di esplorarlo attraverso gli schemidi navigazione presenti oppure, a causa del tempo limitato edi tutte le domande che si pongono, preferiranno ricercare suGoogle ogni cosa ?

Robin Good:
Gli utenti abituali già non navigano dallahome page la MAGGIOR PARTE delle volte. Questoè quello che dicono le statistiche del mio mezzomilione di visitatori mensili. Quando arrivano dai motori diricerca su di uno specifico articolo, lo pongono come baseper la navigazione del sito.

Quando gli utenti arrivano sul tuo sito Web, succedeperchè generalmente qualcuno li ha diretti a leggerequell’articolo, oppure perchè sono arrivati daimotori di ricerca.

Perciò gli utenti si fanno un’idea del tuo sitodalla landing page, cioè dalla pagina sulla quale sonoatterrati.

Questa è la ragione per cui un articolo dovrebbeessere progettato sia focalizzandosi sull’argomentotrattato che sul facilitare la scoperta di articolicomplementari e sezioni rilevanti del sito.

Gli utenti passano sempre meno dalla homepage e se non crei una navigazione complementare(articoli correlati, commenti, etc.) limiterai lacapacità di scoprire i contenuti del tuo sito.

2° domanda: Pensi che siafutile per chi progetta il sito e per gli architettidell’informazione sviluppare schemi di navigazionepiù efficaci per i loro siti ? In altre parole,il search engine optimization è piùimportante dell’ottimizzazione della navigazione? ?

Robin Good: Non penso che siafutile per i designer e gli architettidell’informazione passare il loro tempo a sviluppareschemi di navigazione più efficaci per i loro siti,anzi lo considero un investimento chiave in grado di portareun ritorno in termini di pagine visitate, tempo sul sito,credibilità e profittabilità dellepubblicità.

Il Search engine optimization d’altraparte, rimane un assetto strategico perchèpermette la scoperta primaria e l’accesso del sito ailettori: come si può rendere un sito altamentenavigabile o gli articoli individuali mini home page senessuno è in grado di trovarlo ?

Non basta il passa parola per mandare i visitatori al tuosito. Per questo, la navigazione del sito pur essendo diimportanza primaria deve essere affiancata dallacapacità di un contenuto di essere trovato.

E per essere visibile sui maggiori motori di ricerca haibisogno di fare alcune cose importanti.

Una è probabilmente la più importante di tutte.

Crea un titolo efficace Ricorda, internetè una gigantesca libreria: dove è catalogato iltuo contenuto ?

Ottimi titoli aumentano la capacità di essere trovati.

Non è così importante iscrivere il tuo sito ai motori di ricerca, o aggiungere keyword o meta tag al tuo codice HTML. Nessuno di questi elementi crea una sostanzialedifferenza in visibilità nei maggiori motori diricerca.

Quello che conta sono:

a) I tuoi titoli

b) La qualità, la quantità ela freshness del tuo contenuto (quanto contenuto originalehai e quanto spesso lo aggiorni).

c) Se altri siti linkano a te o no.

Sebbene ci siano centinaia di altri fattori che puoi considerare quandoprovi ad ottimizzare la tua visibilità online, questi sonoi punti principali.

Perciò dal mio punto di vista SEO è sempre più importante dellanavigazione del sito, perché fornisce l’accessoprimario ai motori di ricerca. Senza questo, tutte le altreproposizioni e le strategie di ottimizzazione sono inutili.

Terza domanda: Premesso che gli utentiWeb stanno già ricercando di più su Googlerispetto al navigare i siti, che cosa raccomanderestiai designer dei siti per rendere i loro siti piùusabili e ricercabili ?

Robin Good: Io personalmente raccomando aipublisher online indipendenti ed ai designer del sito difocalizzarsi di più nel costruire schemi dinavigazione interessanti attorno a ciascuna pagina e nelposizionare nella maniera corretta le pubblicità, chesiano testuali o immagini.

Le pubblicità interruttive che attirano conmovimenti o flash l’attenzione, sono daevitare. L’utente non esperto passeràtroppo tempo districandosi tra di esse e perderà latua informazione. Queste pubblicità non sono etiche,distraggono, non sono performanti (rallentano l’accessoall’informazione che vuoi ottenere).

Pubblicità contestuali possibilmente testualifunzionano meglio. Posizionarle in modo che l’utentepossa interpretarli come utili ed efficaci è una sfidadeterminante.

Piazza i componenti complementariall’informazione in maniera efficace come gli"articoli correlati" , i libri raccomandati, icommenti dei lettori, i riferimenti a categorie correlate,gli articoli recenti e più popolari sullo stessoargomento, i link a commentari audio e video, newsradar e feed tematici, tutte grandi opportunità in gradodi aggiungere ragioni extra per esplorare il sito.

Integrare la ricerca è essenziale.Fornire all’utente molteplici punti di accesso allaricerca all’interno delle pagine degli articoli e dialtre risorse diviene fondamentale per l’esplorazione ela scoperta dei contenuti.

L’uso delle categorie di contenuto e dei tag puòcontribuire ad aumentare l’accessibilità del contenuto. Accessidifferenti creano punti di vista differenti perl’accesso al contenuto.

Per ultimo ma non meno importante, per essere visto evalutato hai bisogno di iniziare la tua conversazione .

Una conversazione si fa lasciando commenti validi sualtri siti; una conversazione si fa rispondendo a coloro che arrivanoal tuo sito per mostrare gioia o rabbia, una conversazione si fa comprendendo quale sia il migliormodo di essere notato e linkato da altri, non magnificando sestessi ma parlando di quanto ottimi siano individui, siti,tool e articoli esterni al tuo; guidando le persone versofonti e modelli validi in modo da creare una meta-navigazionedel Web divenendo a) immediatamente visibilea coloro ai quali puoi dare visibilità e b)ottenendo referrer da coloro che arrivano ate per un consiglio.