Marcello Tansini
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Internet fa schifo in Italia

La situazione di internet in Italia peggiora invece che migliorare. La qualità editoriale, lo scarso rispetto delle competenze giornalistiche e non, sono arrivati ad un punto di non ritorno. Cosa si può fare per migliorare la situazione? E Google?

Internet in Italia fa schifo: una frase dura che vuole colpire l'attenzione del lettore come ogni buon titolo di news o articolo che si rispetti.

Ed è proprio dell'editoria italiana online, su cui voglio riflettere con voi con questo video o ancora meglio dell'intero ecosistema dell'informazione Internet in Italia ( e non solo ).

Un sistema fatto di articoli duplicati, da pagine di 2-3 righe che rimandando ad altre pagine, da titoli che nulla hanno a che fare con i contenuti di quello che il lettore troverà effettivamente in quella pagina, il continuo rincorrere a cercare le prime posizioni su Google News falsando gli orari di uscita dei pezzi e con tanti altri piccoli trucchi. L'obiettivo è fare visite, impressions...sembra che siamo tornati indietro agli inizi di internet dove non contava la qualità ma avere solo visite o per meglio ( che pur sempre è importante ) dire ancora impression ( visualizzazioni ) anche con i refresh autmatici della pagina ogni 20 secondi che sono tornati di nuove in auge anche sui grandi giornali italiani!

Internet fa schifo in Italia ( e non solo ) per interi siti e sistemi di siti che linkano a blog e siti personali fungendo come aggregatori di news per poter portare a casa con il minimo sforzo il massimo traffico e i conseguenti ricavi.

E cosa dire anche delle società più serie, con capitali importanti, anche quotate in Borsa, che pagano una miseria chi produce i contenuti o cercano volontari per farlo in cambio di visibilità. Ovviamente senza pagare un centesimo.

Lo stesso ragionamento che abbiamo sentito fare da importanti editori ai propri giornalisti, professionisti di tutto rispetto che vengono pagati per gli articoli sulla vecchia e cara carta, ma che devono scrivere online gratis e anzi, devono pure ringraziare, visto il palcoscenico di milioni di visitatori che gli viene dato.

Senza dimenticare che se attualmente cerchiamo di confrontare un prodotto prima di acquistarlo, troviamo i comparatori di prezzo, perchè è diventato un miraggio per la nostra piccola italietta di internet, avere un prodotto in prova anche se la prova vale più ( e in prospettiva varrò sempre di più ) di migliaia di euro di pubblicità su riviste, giornali, radio e tv ( che ci vogliono anche essi per carità ).

Chissà perchè la prova di un prodotto e non il semplice comunicato stampa nell'information tecnology anglossasone ( ma cito l'ict perchè lo conosco bene ) è un piacere, non un dovere mal o non fatto del tutto, e non un regalo o un favore come in Italia dove viene dato e concesso solo se si conosce l'esperto di turno che si è sicuri parlerà bene del "prodotto-regalo" che gentilmente gli è stato offerto.

Meglio fare il viral marketing, con commenti mascherati e con link a cosa si vuole pubblicizzare. Evviva il viral marketing, il buzz marketing e così ci è stato tolto lo spazio anche per fare dei ragionamenti sensati nello spazio dei commenti per i lettori che spesso vengono anche cassati ( soprattutto ) dai grandi giornali se contentono un link esterno che può confutare quello che è scritto o anche solo completarlo.

L'autoreferenzialità nell'editoria italiana è assoluta: mai linkare un blog, un sito o articolo che ha dato per la prima la notizia, completamente il contrario alla stessa filosofia con i quali sono nati i link sul web ( per arrichirre l'informazione e dare ulteriori fonti ) e che vengono liberamente e giustamente usati dai siti esteri.

Chi ci può salvare da tutto questo? Ancora una volta Google che se modificherà realmente i suoi algortimi andrà a premiare davvero i contenuti di qualità e non le semplici content farm.

Altrimenti Internet, soprattutto in Italia, sarà solo Facebook. Ma Internet non può e non deve esssere solo un social network seppur importante e divertente.

Vi lascio al video dove approfondisco con esempi e anedotti le cose scritte fin qui. E aspetto anche i vostri commenti (non solo positivi).