Hosting gratuito? Lavoro buttato - II Parte

Pagina 2 di 3

Provo a eseguire il login via web, invano anche in questo caso, provo a farmi inviare la password via mail... e mi arriva proprio quella che stavo usando, ma che non funziona più.

Riassunto: per XOOM l'account esiste ancora, e la password che uso è corretta, ma di portare a termine il login non se ne parla. Ed del sito non c'è più traccia; 550 visitatori giornalieri persi, piazzamenti su Google persi (quando mai rimetterà ai primi posti il mirror "giusto"?), la trepidante soddisfazione di controllare le statistiche e vedere quel bel numero a tre cifre, anche quella è andata.

Ah, ribadisco, nulla di "irregolare" era presente sul sito, i download erano costituiti da programmi rigorosamente freeware, filmati e clip audio comici (non coperti da copyright), e da una molto nutrita collezione di immagini (tutte "caste").

Certo, ora quelle (forse ancora così numerose) 500 persone che cliccano sul link di un motore di ricerca, non trovano più il mio sito, con il piccolo frame pubblicitario di XOOM, ma una bella e coloratissima pagina di errore, con 5 banner, e 2 link, uno a Virgilio e l'altro a XOOM; la stessa pagina dopo un po' esegue un redirecting verso xoom.virgilio.it. Fa quasi venir voglia di pensar male.

In sostanza, ringrazio XOOM per il sogno di breve durata che mi ha concesso, è bello sapere che qualcuno mi abbia fatto realizzare di perder solo tempo col mio sito web, ora avrò modo di dedicarmi a compiti più costruttivi. Mi chiedo soltanto, cosa significherà "dare sfogo alla tua creatività" per l'admin del servizio? Forse metter su uno di quei coloratissimi siti web, con testo Times New Roman corpo 16, immaginone jpeg, pesantissime applet java, tutto in allineamento centrato, contenuti inesistenti o banali, con sfondi che fanno a cazzotti con la retina, in modo tale che quei pochi che lo visitano riescano a distinguere chiaramente solo il frame pubblicitario?

Saluti
Mauro Savone

Di seguito alcune considerazioni di Punto Informatico

Continua >>>