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Siti WorPress su Google e motori di ricerca: posizionamento migliori

Vediamo quali sono le tecniche ed i trucchi per ottenere un ottimo posizionamento su Google e gli altri motori di ricerca.

Per scrivere un articolo il primo step dovrà pertanto essere la scelta delle keyword sulle quali incentrare il testo. Se ne possono scegliere una o più, magari con l’aiuto di Google Keyword Analyzer (strumento per le parole chiave).

Le keyword vanno posizionate nella pagina web. Si scelgono una o due parole chiave e si cerca di posizionarle in punti ben definiti della pagina:

  • Nel titolo della pagina web. Per far questo si deve mettere mano al codice HTML e cercare nella sezione HEAD il tag TITLE. All’interno si inseriscono il mix di keyword precedentemente scelte. È utile sapere che anche l’ordine di inserimento ha la sua importanza: le prime parole contano più delle ultime. Per questo motivo è meglio mettere il nome del sito alla fine del titolo.
  • Nell’URL della pagina web. Le keyword dovrebbero essere iniettate anche nell’indirizzo della pagina.  Nel caso di siti dinamici, occorre scegliere un CMS in grado di fare URL-rewriting e WordPress è un CMS che ha fatto scuola per questa opzione agli altri CMS.
  • Nei primi tag Heading dell’HTML. L’HTML mette a disposizione una serie di tag chiamati Heading che definiscono semanticamente il titolo di una sezione. Sono i tag H1, H2, H3, H4, H5, H6. La keyword va inserita nel primo H1 o H2 del codice.

Alcune osservazioni:

Meglio scegliere l’H2 o l’H3 per non sovra-ottimizzare la pagina e non incorrere in penalizzazioni. I tag Heading in testa al codice valgono più dei tag Heading in coda al codice. È meglio quindi posizionare vicino al tag di apertura del BODY un tag Heading.

Quando si scrive il testo di un articolo si devono posizionare le parole chiave. Le stesse dovrebbero essere presenti nel testo con queste indicazioni:

  • contiguità: una keyword è per definizione un accostamento di uno o più vocaboli. Nel posizionarla all’interno del testo, i singoli vocaboli devono essere contigui. Eventualmente è possibile frammentarli con piccoli articoli o preposizioni, null’altro.
  • evidenza: le keyword devono essere sottolineate da markup specifici, in modo da evidenziarle. Ogni volta che una parola chiave viene inserita nel testo, va enfatizzata con grassetto (strong) o italico (em). Va inserita all’interno dei titoli (h1, h2, h3, h4, h5 o h6), in punti elenco (ul, ol, li) o in liste di definizione (dl, dt, dd). Va in qualche modo segnalato a Google (e anche all’utente) che si sta effettivamente parlando di questa keyword.
  • contestualità: le keyword vanno usate come àncora di link a tema, cioè vanno connesse tramite collegamenti ipertestuali a siti strettamente inerenti il tema trattato. Per àncora si intende il testo cliccabile di un collegamento ipertestuale. Questa tecnica aiuterà Google a collocare la pagina nel giusto posto all’interno della sua tassonomia. Se il motore di ricerca avrà ben inquadrato il tema trattato, sicuramente indirizzerà sulla questa pagina l’utente alla disperata ricerca di quello specifico argomento.