Mecha BREAK: il primo videogioco in cui i personaggi parlano con i giocatori grazie all’IA

L'evoluzione nei videogiochi è sotto gli occhi di tutti e l'intelligenza artificiale è ormai una componente chiave.

Mecha BREAK: il primo videogioco in cui
Lorenzo Pascucci 

L'evoluzione nei videogiochi è sotto gli occhi di tutti e  l'intelligenza artificiale è ormai una componente chiave. Il nuovo titolo in arrivo, Mecha BREAK, si preannuncia come un vero e proprio game changer: una rivoluzione dove la comunicazione tra il giocatore e i personaggi non giocanti (NPC) raggiunge livelli di interazione senza precedenti.

Tecnologia all'avanguardia di Nvidia ACE

La tecnologia alla base di questa innovazione è firmata Nvidia, e porta il nome di ACE. Disponibile a breve dopo essere stata annunciata all'ultimo Computex, ACE è una suite di strumenti progettati per portare la voce e l'intelligenza dei personaggi a un nuovo livello di realismo attraverso l'uso di IA generativa.

Grazie a questo innovativo sistema, i protagonisti di questo videogioco sono in grado di eseguire azioni pertinenti e precise, un salto di qualità se paragonato agli script preconfigurati tradizionali.

Elementi chiave del dialogo IA

  • Nemotron-4: SLM di nuova generazione che promette un'interazione fluida e intuitiva.
  • Audio2Face-3D e Whisper di OpenAI: per animazioni facciali dettagliate e un riconoscimento vocale avanzato.
  • Servizi cloud di EvenLabs: per una gestione delle risposte vocali degli NPC.

Una closed beta del gioco sarà disponibile a breve, permettendo agli utenti di testare in anteprima questa innovativa esperienza di gioco. Il lancio ufficiale è previsto per il 2025 sulle principali piattaforme, tra cui PC, PS5 e Xbox.

L'impatto sociale dell'IA nei videogiochi

Mecha BREAK non è solo un titolo promettente per l'alta qualità del gameplay e della grafica. Rappresenta un passo avanti per quanto riguarda la qualità narrativa e la complessità delle interazioni all'interno dei mondi virtuali.

I giocatori possono aspettarsi di entrare in giochi dove ogni NPC riconosce le azioni passate, creando un ambiente dinamico e personale. Questa visione futuristica del rapporto tra giocatori e NPC è ormai alla nostra portata, promettendo di reinventare le basi stesse su cui si fonda oggi l'industria videoludica.