Grok, il nuovo chatboat AI di X. Come funziona?
Grok è l'ultima innovazione nel campo dell'intelligenza artificiale (AI) presentata da Elon Musk e sviluppata dalla sua startup xAI.
Grok è l'ultima innovazione nel campo dell'intelligenza artificiale (AI) presentata da Elon Musk e sviluppata dalla sua startup xAI. Definito come un prodotto all'avanguardia che ama il sarcasmo, Grok sarà disponibile per gli abbonati Premium+.
Da dove proviene il nome Grok
Il nome Grok deriva dal romanzo di fantascienza "Stranger in a strange land" dell'autore Robert Heinlein. In tale contesto, Grok è riferito al concetto di comprendere qualcosa in modo completo e intuitivo. Probabilmente, queste caratteristiche definiscono anche l'ambizione del chatbot giocoso di Elon Musk.
Caratteristiche del chatbot Grok
Grok è stato descritto come un chatbot in grado di gestire risposte impertinenti e irriverenti, con il coraggio di esprimere opinioni audaci. Durante una demo live, ha risposto a una richiesta degli utenti su come produrre cocaina dando una risposta irriverente, enfatizzando alla fine che si trattava di uno scherzo e scoraggiando tali azioni illegali.
Si basa su un Large Language Model, é stato sviluppato negli ultimi 4 mesi e allenato con 33 miliardi di parametri.
Il vantaggio chiave del chatbot Grok rispetto a altri prodotti similari è il suo accesso in tempo reale a tutti i contenuti di X. Questo gli permette di fornire risposte più contestualizzate.
In che modo Grok influisce sul panorama dell'intelligenza artificiale?
Nonostante il rilascio di Grok sia un passo importante per la startup xAI e per la posizione di Elon Musk nel panorama dell'intelligenza artificiale, il sistema non risulta ancora da paragonare con modelli più maturi come GPT4.
Attualmente, Grok è in beta e disponibile solo negli Stati Uniti per un numero limitato di utenti. Tuttavia, coloro che sono interessati possono unirsi alla lista d'attesa per futuri sviluppi attraverso il sito di xAI.
L'introduzione di Grok evidenzia l'intersecarsi dell'evoluzione tecnologica, dei social media e della cultura umoristica, delineando nuovi percorsi nel settore dell'intelligenza artificiale.