Microsoft Hololens: non è realtà aumentata ma realtà mista. Dove e come comprare

Per ora è sfruttato soprattutto in ambito professionale da programmatori ed enterprise. La chiave sta nella presenza di un chip per l'intelligenza artificiale.

Specifiche tecniche di primo piano
Lorenzo Pascucci 

Per qualcuno il punto di forza del visore Microsoft Hololens sta nel supporto alla realtà mista capace di integra i componenti necessari alla creazione degli ologrammi da sovrapporre agli oggetti reali. Ma per altri questa sua flessibilità ovvero la mancata concentrazione sulla sola realtà aumentata rappresenta il suo limite. In qualche modo il dispositivo dell'azienda di Redmond, adesso acquistabile anche sullo store online di Microsoft, riesce a coniugare sia la realtà virtuale e sia quella aumentata. La chiave sta nella presenza di un chip per l'intelligenza artificiale. In un post sul suo blog, la compagnia di Redmond ha spiegato come la nuova versione dei visori integri un coprocessore che implementa in modo nativo e flessibile le reti neurali profonde.

Specifiche tecniche di primo piano

A livello pratico, i visori riscono ad analizzare e riconoscere ciò che l'utente vede e sente, e cioè i dati registrati dai sensori, in modo diretto. Realizzata da Microsoft circa due anni fa, la prima generazione di Hololens immerge in uno spazio ibrido fra virtuale, fatto di ologrammi, e reale. Le specifiche sono di primo piano: processore Intel Atom x5-Z8100 a 1 GHz, 2 GB di RAM, 64 GB di memoria flash e copocessore HPU (Holographic Processing Unit) con 1 GB di RAM dedicata. I movimenti e l'ambiente circostante sono catturati da un'unità di misura inerziale - accelerometro, giroscopio e magnetometro -, quattro sensori environment understanding, una videocamera di profondità, una fotocamera da 2,4 megapixel, quattro microfoni e un sensore di luce ambientale.

Per ora è sfruttato soprattutto in ambito professionale da programmatori ed enterprise. Già il precedente aggiornamento di sistema operativo Windows 10 Creators Update ha portato rilevanti novità anche per le funzioni dei Windows Hololens. Microsoft parla di Mixed Reality, ma gli Hololens strizzano l'occhio soprattutto alla realtà aumentata. Sfruttando la finestra del programma per la Augmented Reality, è possibile muoversi liberamente in uno spazio virtuale immaginario. Inoltre, gli utenti possono posizionare modelli 3D in qualsiasi punto della stanza e guardarli da tutti i lati. Questo funziona solo con i programmi pensati ed ottimizzati per la Universal Windows Platform (UWP).

Microsoft Hololens si basa una versione personalizzata di Windows 10 denominata Windows Holographic. La società di Redmond permette anche di produrre occhiali di terze parti su base Hololens, così che possano essere utilizzati al posto degli occhiali Microsoft per applicazioni legata alla realtà virtuale. Diventa così possibile usare un programma come HoloTour per navigare tra le rovine di Machu Picchu o nel Colosseo. L'area di visualizzazione è però piuttosto piccola, facendo così diventare l’HoloTour fine a se stesso.