Https: i vantaggi di inserirlo in un sito web
Si tratta di un'operazione consigliata per quei siti web che prevedono transazioni e moduli per la raccolta di dati personali che necessitano di una maggiore sicurezza.
Ci sono ragioni di sicurezza e di indicizzazione nella ricerche Google alla base dell'indispensabilità dell'adozione del protocollo Https per il proprio sito web. Https non è altro che l'acronimo di Hypertext transfer protocol secure ed è un protocollo per la comunicazione sul web che protegge l'integrità e la riservatezza dei dati scambiati tra i computer che si collegano alla Rete e i siti stessi. Al di là del contenuto e dell'oggetto del sito, gli utenti possono connettersi in modo sicuro e privato. Per passare dal protocollo http a quello https basta rivolgersi al proprio webmaster. Si tratta di un'operazione consigliata per quei siti web che prevedono transazioni e implementano moduli per la raccolta di dati personali, come nome, cognome, mail, data di nascita, che necessitano di una maggiore sicurezza.
Come funziona la protezione con il protocollo Https
Dal punto di vista tecnico, i dati trasmessi tramite Https sono protetti con il protocollo Tls (Transport layer security), che fornisce tre livelli di protezione. In prima battuta l'autenticazione ovvero dimostra che gli utenti comunicano con il sito web previsto e protegge da attacchi man-in-the-middle e infonde fiducia negli utenti. Le ripercussioni sono positive soprattutto per chi è alle prese con attività commerciali. Quindi la crittografia perché i dati scambiati sono criptati per essere protetti dalle intercettazioni. In buona sostanza, mentre l'utente naviga su un sito web, le sue conversazioni sono tenute al sicuro così come le attività svolte nelle pagine del sito web o le informazioni eventualmente inserite. Infine, l'integrità dei dati che non possono essere modificati o danneggiati durante il trasferimento senza essere rilevati.
In pratica, verifica che il sito web sia quello riferito al server con il quale si suppone di essere in comunicazione, previene la manomissione da parte di terzi, rende il sito più sicuro per i visitatori, si codificano tutte le comunicazioni e le informazioni come la cronologia e le carte di credito vengono protette. E come premesso, i siti con protocollo https hanno vantaggi in ottica di posizionamento sulle serp rispetto agli http. Considerando l'alto livello di competitività sulla Rete, si tratta di un aspetto da non trascurare.
Tre tipi di certificazione
Sono tre le tipologie di validazione emesse dalla Certification Authority ovvero l'ente incaricato di questa operazione:
- Certificato SSL DV (dominio convalidato) per la validazione del solo dominio e non dell'azienda che ne ha fatto richiesta
- Certificato SSL OV (organizzazione convalidata) utile per la reputazione del brand e in ottica contrasto del phishing
- Certificati SSL EV (convalida estesa) per offrire la massima attendibilità del sito visitato
Google suggerisce in sede di configurazione del certificato di aumentare il livello di sicurezza scegliendo una chiave a 2048 bit. Occorre poi far presente che in caso di migrazione del sito da Http a Https, Google considera l'operazione uno spostamento del sito con modifiche agli url. Ciò può influire temporaneamente sui volumi di traffico.