Siti web e navigazione bloccata in automatico su cellulari dei minorenni dal 21 novembre in Italia
Se sei genitore di un minorenne, dal 21 novembre avrai uno strumento in più per proteggere tuo figlio dai pericoli di Internet.
Se sei genitore di un minorenne, dal 21 novembre avrai uno strumento in più per proteggere tuo figlio dai pericoli di Internet. Grazie alla delibera (9/23/Cons) dell'Agcom (Autorità garante delle comunicazioni), infatti, tutte le sim intestate a minori avranno attivo un sistema automatico di parental control che limiterà la navigazione su determinati siti web.
Categorie di siti web bloccati
I siti web interessati dal blocco riguardano diverse categorie, molte delle quali possono recare danno ai minori. Tra queste troviamo:
- Contenuti per adulti: siti che promuovono o mostrano materiali pornografici o l'acquisto di accessori sessuali;
- Odio e discriminazione: siti che fomentano l'odio o l'intolleranza;
- Pratiche pericolose per la salute: siti che promuovono l'anoressia, la bulimia, l'uso di stupefacenti, alcol o tabacco;
- Intrattenimento ed educazione dannosi: siti che offrono metodi per influenzare eventi reali attraverso pratiche sovrannaturali.
- Scommesse online e gioco d'azzardo
- Armi e violenza
Personalizzazione del parental control
Il blocco verrà attivato automaticamente, anche se non è ancora chiaro come verranno definiti i criteri da Agcom per l'identificazione dei siti specifici da bloccare. Nel frattempo, gli operatori hanno l'opzione di utilizzare blacklist da loro create o provenienti da fonti terze affidabili con competenza nel settore.
I genitori avranno inoltre la possibilità di personalizzare le impostazioni del parental control. Potranno infatti sbloccare alcune categorie o disattivare completamente i filtri. Questa personalizzazione sarà possibile attraverso l'inserimento di un pin di attivazione o un codice ottenibile via SMS, mail o tramite la pagina personale del sito dell'operatore telefonico.
Risvolti dell'introduzione del parental control
Questo innovativo sistema di protezione é dovuto al fatto che le compagnie telefoniche non sono riuscite a offrire ai loro utenti servizi di controllo parentale gratuiti e completi già dal 2020, nonostante un decreto precedente. Questo ha portato l'Agcom a intervenire con le nuove linee guida, che entreranno in vigore dal 21 novembre. Un passo in avanti importante per proteggere i più giovani dai pericoli del web.