Come allungare la vita al proprio iPhone e non comprarne uno nuovo? È più facile di quello che si pensa

Allungare il ciclo di vita del proprio iPhone non è poi così utopistico come si possa credere. Spesso infatti, quello che ci spinge al cambio del dispositivo è legato alla durata della sua batteria. Ma è davvero necessario spendere cifre astronomiche per un nuovo modello di iPhone o un aggiornamento a iOS, o si può semplicemente sostituire la batteria invecchiata?

Il mito dei 500 cicli di carica

Apple dichiara per le sue batterie circa 500 cicli di carica, al termine dei quali la capacità della stessa scenderebbe all'80%. Una volta arrivati a questo punto, ogni utilizzo del telefono potrebbe causare un comportamento anomalo del dispositivo. 

Nel menù relativo alla batteria, nella sezione "Stato e Carica", Apple mostra la capacità massima di un iPhone. Un'analisi più precisa si può ottenere esaminando i log prodotti dall'iPhone, all'interno dei quali si trovano i parametri che portano al calcolo della capacità residua della batteria. Per farlo, occorre semplicemente inviare al computer il file di log e cercare i parametri giusti. Ma non preoccuparti, non è uno scoglio insormontabile: esistono infatti widget di Comandi che estrapolano questi parametri dal file di testo, rendendo il tutto molto più semplice.

Quando è ora di cambiare la batteria?

Quando è davvero il momento di cambiare la batteria del nostro iPhone? In linea di massima, la batteria dovrebbe essere sostituita dopo due anni, quando iOS indica una carica residua dell'85%, che corrisponde a una perdita reale del 20% circa.

In un mondo sempre più attento alla sostenibilità, vale la pena riflettere sul fatto che l'opzione più green sia investire una cifra relativamente contenuta per sostituire la batteria, piuttosto che comprare un nuovo telefono. Bastano meno di 100€ e un'ora di attesa all'Apple Store per tornare ad avere un telefono perfettamente funzionante e con un'autonomia accettabile.