Riscrivere notizie con AI. In aumento i rischi di plagio

Le recenti innovazioni nel settore dell'intelligenza artificiale (IA) stanno portando a cambiamenti rivoluzionari nel settore giornalistico.

Riscrivere notizie con AI. In aumento i
Lorenzo Pascucci 

Le recenti innovazioni nel settore dell'intelligenza artificiale (IA) stanno portando a cambiamenti rivoluzionari nel settore giornalistico. Tuttavia, l'impiego sempre più diffuso di algoritmi avanzati per riscrivere automaticamente contenuti sta sollevando seri dubbi sulla questione dell'autenticità e dell'originalità nelle notizie, con una crescente preoccupazione per l'uso distorto di questa tecnologia.

Il fenomeno in crescita

Attraverso sofisticati algoritmi di IA, i siti web stanno automatizzando il processo di riscrittura di articoli provenienti da testate giornalistiche autorevoli. Questa pratica, nota anche come plagio automatizzato, solleva gravi preoccupazioni in termini di attribuzione corretta e validità delle informazioni. Con la possibilità di manipolare il testo originale in modo da sembrare nuovo, questi siti stanno sfruttando l'IA per produrre contenuti apparentemente genuini, ma che in realtà derivano da fonti preesistenti.

Nell'agosto 2023, sono stati individuati 37 siti da NewsGuard che, a quanto pare, avrebbero sfruttato chatbot per riscrivere articoli che inizialmente erano stati pubblicati su testate giornalistiche di rilievo come CNN, New York Times e Reuters. I siti omettevano di menzionare le fonti e sembrano funzionare in modo completamente automatizzato, operando senza alcun coinvolgimento umano.

Rischi per l'integrità giornalistica

Piattaforme come Grammarly mettono a disposizione strumenti per individuare il plagio, che analizzano il testo confrontandolo con i contenuti presenti su internet. Tuttavia, NewsGuard ha scoperto che la capacità antiplagio di Grammarly presenta difficoltà nell'identificare gli articoli che sono stati riscritti tramite intelligenza artificiale da altre fonti.

Questo fenomeno minaccia l'integrità del giornalismo, poiché la divulgazione accurata delle notizie è un pilastro fondamentale della società democratica. L'adozione irresponsabile di questa pratica può portare a una diffusione incontrollata di informazioni fuorvianti. È essenziale che il giornalismo rimanga basato su principi di etica e ricerca accurata, e l'abuso dell'IA per riscrivere notizie rappresenta una deriva pericolosa da tali valori.

Le testate giornalistiche autorevoli dedicano tempo ed energie considerevoli per creare contenuti originali e verificati. Tuttavia, la proliferazione di siti che utilizzano IA per rielaborare i loro articoli minaccia la loro reputazione e l'affidabilità del loro lavoro. Gli utenti possono essere indotti in errore, credendo che tali contenuti siano fonti autorevoli e uniche, quando in realtà sono il risultato di algoritmi di riscrittura.

La necessità di regolamentazione

È sempre più evidente la necessità di un'adeguata regolamentazione. Servono linee guida che preservino l'autenticità delle notizie e impediscono l'abuso dell'IA a fini di plagio. La trasparenza nell'utilizzo dell'IA e l'obbligo di indicare chiaramente quando un articolo è stato riscritto da un algoritmo sono passi cruciali verso un'informazione onesta e verificabile.