Monitorare, tracciare e proteggere animali con l'intelligenza artificiale. Come funziona?
L'intelligenza artificiale (IA) sta trasformando diverse industrie e settori, incluso quello dell'ambiente e della conservazione.

Da anni, i ricercatori e i conservazionisti del Parco Nazionale del Gran Paradiso utilizzano tecniche tradizionali per monitorare e proteggere gli stambecchi presenti nell'area. Tuttavia, grazie ai recenti sviluppi nell'intelligenza artificiale, sono state introdotte soluzioni innovative per ottimizzare questa pratica.
L'intelligenza artificiale (IA) sta trasformando diverse industrie e settori, incluso quello dell'ambiente e della conservazione. Grazie all'uso di tecniche avanzate di machine learning e riconoscimento delle immagini, è possibile monitorare e proteggere gli animali in modo più efficiente.
Il monitoraggio degli stambecchi
Il Parco Nazionale del Gran Paradiso, è famoso per la sua popolazione di stambecchi. Questi animali sono monitorati costantemente per comprendere meglio il loro comportamento e per garantire la loro sopravvivenza. Di recente, è stato introdotto un nuovo sistema basato sull'IA per monitorare questa specie animale in modo accurato e non invasivo.
Si tratta di un progetto sperimentale basato sulla foto-identificazione automatizzata per il riconoscimento individuale ed è un progetto sperimentale del Parco in collaborazione con l’Università di Zurigo.
Il sistema utilizza un'applicazione mobile che consente ai ricercatori di acquisire fotografie degli animali avvistati durante le loro escursioni nel parco. Le immagini vengono quindi elaborate da algoritmi di intelligenza artificiale che sono stati addestrati per riconoscere gli stambecchi. Grazie a un enorme set di dati di addestramento, l'IA è in grado di identificare gli stambecchi con una precisione incredibile, evitando così la necessità di disturbare gli animali o di utilizzare tecniche invasive come il posizionamento di radiocollari.
I vantaggi dell'AI per la protezione animale
L'intelligenza artificiale è in grado di riconoscere non solo gli stambecchi, ma anche altre specie presenti nel parco, come camosci e cervi. Questa tecnologia consente ai ricercatori di monitorare in modo più accurato la popolazione animale, individuando eventuali variazioni o problemi che potrebbero richiedere interventi di conservazione.
Oltre al monitoraggio, l'IA è utilizzata anche per tracciare gli spostamenti degli animali nel parco. I ricercatori possono analizzare i dati raccolti dall'IA per mappare le rotte di migrazione degli stambecchi e identificare le aree più frequentate. Queste informazioni sono fondamentali per proteggere gli habitat di questi animali e per prendere decisioni informate sulla gestione del parco.
L'intelligenza artificiale favorisce inoltre l'insorgere di conflitti tra animali e esseri umani. Ad esempio, nel caso degli stambecchi, l'IA può avvisare i gestori del parco quando gli animali si avvicinano alle aree abitate, consentendo loro di prendere provvedimenti per evitare incidenti.
Grazie a questa tecnologia, i ricercatori del Parco Nazionale del Gran Paradiso stanno ottenendo risultati sorprendenti nella conservazione degli stambecchi e delle altre specie presenti nell'area. Ciò dimostra il potenziale dell'IA nell'ambito della conservazione animale e apre nuove prospettive per la tutela delle specie in pericolo di estinzione.