Da testo a musica con Meta AudioCraft. Come funziona?
Meta AudioCraft è una nuova funzionalità che promette di rivoluzionare il processo di creazione musicale, combinando l'intelligenza artificiale con la creatività umana.

Meta AudioCraft è una nuova funzionalità che promette di rivoluzionare il processo di creazione musicale, combinando l'intelligenza artificiale con la creatività umana. Questa tecnologia innovativa è stata sviluppata da Meta, un'azienda che si è distinta nel campo dell'intelligenza artificiale e delle applicazioni creative.
Il funzionamento di Meta AudioCraft
Ma come funziona esattamente Meta AudioCraft? La piattaforma utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per analizzare i testi e trasformarli in musica. L'IA è in grado di comprendere il significato e le emozioni contenute nel testo e di trasformarle in melodie e ritmi corrispondenti. Inoltre, Meta AudioCraft consente agli utenti di personalizzare ulteriormente la musica generata, consentendo loro di scegliere il genere musicale, il tempo, il tono e molte altre variabili.
Un'opportunità per gli artisti e i creatori di contenuti
L'obiettivo di Meta AudioCraft è quello di semplificare e accelerare il processo creativo, fornendo agli artisti e ai creatori di contenuti uno strumento potente per esprimere le proprie idee e emozioni attraverso la musica. La piattaforma è stata progettata per essere intuitiva e facile da usare, anche per coloro che non hanno una formazione specifica in materia musicale.
Come funziona AudioCraft
AudioCraft é composta da tre modelli opensource, liberamente utilizzabili dagli sviluppatori.
MusicGen: modello addestrato con musica di proprietà di Meta, con licenza specifica in grado di generare musica a partire dal testo.
AudioGen: modello addestrato su effetti sonori pubblici, in grado di generare suoni ambientali come l'abbaiare di un cane, il suono di un clacson, una porta che sia apre e molto altro.
EnCodec: è un decodificatore che consente di generare musica di qualità, analizzando l'output degli altri due modelli e ripulendolo da imperfezioni, per renderlo più credibile.
L’obiettivo finale é quello di poter arrivare a creare basi musicali, senza nozioni specifiche. Ma potrebbe essere usato anche dai musicisti professionisti che mirano a sperimentare nuove composizioni anche al di fuori di uno studio di registrazione.