Come riconoscere la dipendenza dai social e come guarire

Le piattaforme di social media hanno ormai un ruolo centrale nella vita quotidiana di milioni di persone in tutto il mondo.

Come riconoscere la dipendenza dai socia
Lorenzo Pascucci 

Le piattaforme di social media hanno ormai un ruolo centrale nella vita quotidiana di milioni di persone in tutto il mondo. Tuttavia, l'uso eccessivo dei social media può portare a una dipendenza dannosa che influisce sulla salute mentale e il benessere. 

Segnali di avvertimento della dipendenza dai social

1. Tempo eccessivo trascorso online: se trascorri ore intere sui social media ogni giorno, potresti avere un problema di dipendenza.

2. Difficoltà a staccarsi: se ti senti ansioso o irritato quando cerchi di staccarti dai social media, potresti avere un problem di dipendenza.

3. Impatto negativo sulla vita quotidiana: se i social media influenzano negativamente il tuo lavoro, le relazioni  personali o altre attività, è un segnale di avvertimento da non sottovalutare.

È importante ricordare che la dipendenza dai social media può variare da persona a persona, ed è essenziale cercare supporto professionale se necessario. La consapevolezza del problema e l'impegno nel prendersi cura della propria salute mentale sono i primi passi verso una vita equilibrata.

Come guarire dalla dipendenza dai social

1. Riconoscere il problema: il primo passo è ammettere di avere una dipendenza. Accettare di avere un problema è fondamentale per il recupero.

2. Impostare limiti: stabilisci limiti di tempo per l'uso dei social media e attieniti a essi. Usa anche funzioni di limitazione delle app, se disponibili.

3. Trova sostituti salutari: cerca nuovi interessi e attività che possano sostituire il tempo trascorso sui social media. L'attività fisica, la lettura e il volontariato sono ottime opzioni.

La proposta di Cristianini

L'informatico e scrittore Nello Cristianini, durante il Festival della Comunicazione di Camogli ha proposto che la dipendenza comportamentale causata dall’IA alla base dei social media venga riconosciuta allo stesso modo delle dipendenze da gioco d’azzardo o dal sesso.

Cristianini ha evidenziato come le macchine siano programmate per sfruttare le informazioni che ricevono al fine di apprendere sempre di più sugli utenti e proporre loro contenuti che li spingano a fare clic. Tuttavia, le macchine non tengono conto della moralità o della correttezza di tali contenuti per gli utenti. Prendendo Facebook come esempio, l'algoritmo di questa piattaforma è in grado di individuare la personalità degli utenti basandosi sulle loro attività quotidiane e di suggerire loro contenuti in linea con i loro interessi. Il rischio sta nel fatto che i contenuti consigliati potrebbero risultare pericolosi per gli utenti più vulnerabili.

Cristianini sostiene che la comprensione dell'Intelligenza Artificiale sia fondamentale per la sua convivenza con la società, ma è altrettanto importante stabilire regole per proteggere la privacy degli individui e prevenire la discriminazione nei processi decisionali.