Esperimenti spaziali per la sanità con Zeprion. Di cosa si tratta

La scienza e la tecnologia stanno facendo passi da gigante nel campo della medicina, come confermato dall'esperimento spaziale chiamato Zeprion.

Esperimenti spaziali per la sanità con Z
Lorenzo Pascucci 

La scienza e la tecnologia stanno facendo passi da gigante nel campo della medicina, come confermato dall'esperimento spaziale chiamato Zeprion. Questo innovativo progetto, lanciato in orbita ieri, ha lo scopo di validare un protocollo di sviluppo di nuovi farmaci per trattare le malattie dei prioni, come ad esempio la malattia di Creutzfeldt-Jakob.

I prioni sono particelle proteiche anormali che possono causare danni irreparabili al cervello, portando a gravi disturbi neurologici. Fino ad oggi, il trattamento di queste malattie è stato molto difficile a causa della loro complessità e della mancanza di conoscenza sul loro funzionamento.

Zeprion

Zeprion, sviluppato in collaborazione con diverse istituzioni internazionali, coinvolge diversi istituti accademici. L'italia apporterà il suo contributo attraverso le università di Milano-Bicocca e di Trento, la Fondazione Telethon, l'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) e l'Istituto di biologia e biotecnologia agraria del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibba).

Decollato ieri con la missione spaziale robotica di rifornimento NG-19 dalla base di Wallops Island in Virginia (USA), l'arrivo di Zeprion sulla Iss è previsto per venerdì 4 agosto. ZePrion si compone di un vero e proprio laboratorio biochimico in miniatura, realizzato da SpacePharma, che opererà a bordo della Stazione spaziale internazionale e verrà controllato da remoto.

Si tratta di un nuovo approccio per sviluppare farmaci, a cominciare da potenziali trattamenti contro le malattie da prioni, patologie neurodegenerative e non solo. 

Esiste infatti una chiara evidenza che la microgravità presente in orbita fornisca condizioni ideali per la creazione di cristalli di proteine. Questo presenta diverse sfide, ma allo stesso tempo offre opportunità uniche che non sarebbero possibili sulla Terra.

Zeprion è solo uno dei molti esperimenti che dimostrano come l'esplorazione spaziale possa essere un'opportunità per fare progressi significativi nella ricerca medica. L'assenza di gravità, l'esposizione a radiazioni cosmiche e altre caratteristiche dell'ambiente spaziale possono contribuire a scoperte innovative che avranno un impatto positivo sulla nostra salute e sulle nostre vite.