Da pannelli fotovoltaici a materiali per batterie, il brevetto ENEA

ENEA, l'ente di riferimento in Italia per la ricerca e l'innovazione tecnologica, sta rivoluzionando il settore dei pannelli fotovoltaici.

Da pannelli fotovoltaici a materiali per
Lorenzo Pascucci 

ENEA, l'ente di riferimento in Italia per la ricerca e l'innovazione tecnologica, sta rivoluzionando il settore dei pannelli fotovoltaici. Con l'introduzione di tre nuovi brevetti, l'agenzia pone le basi per un futuro in cui i rifiuti tecnologici sono fonte di preziose materie prime.

Riciclare per innovare: il trattamento sostenibile dei pannelli

Il primo brevetto dell'ENEA descrive un processo unico: recuperare componenti chiave dei pannelli, cessati dal loro uso originario, attraverso l'uso di raggi infrarossi. Questa metodo salvaguarda l'ambiente evitando le combustioni dannose dei sistemi tradizionali e riducendo le emissioni di gas serra.

ENEA ha inoltre brevettato una metodologia per recuperare il silicio trasformandolo in un nanomateriale. Questo può dare vita a batterie più efficienti, dalla lunga durata e dal costo ridotto, una scoperta che può incidere notevolmente sul mercato globale dell'energia.

  • Trattamenti a basso impatto ambientale
  • Riciclo di pannelli dismessi e pannelli difettosi

Il lavoro dell'ENEA si estende alla ricerca di altri materiali strategici come l'alluminio e il rame, prefigurandosi come punto di riferimento sia per la gestione dei RAEE che nel settore delle batterie agli ioni di litio.

Un'eccellenza italiana verso l'economia circolare

L'approccio dell'ENEA si allinea perfettamente con i canoni dell'economia circolare, anticipando quello che sarà una delle più grandi svolte in termini di sostenibilità e innovazione. Il recupero di materie prime dai rifiuti tecnologici è destinato a diventare un pilastro fondamentale della nuova industria energetica.

Il laboratorio ENEA di Tecnologie per riuso, riciclo, recupero e valorizzazione è in prima linea per assicurare che questa transizione avvenga in modo efficace, massimizzando i benefici in termini economici e minimizzando l'impatto ambientale.

Con previsioni che indicano un'esponenziale crescita dei rifiuti fotovoltaici a livello globale, è strategico prevedere una gestione ottimale del loro ciclo di vita, finalizzata alla creazione di nuove risorse. Ed è qui che ENEA con i suoi recenti brevetti gioca una carta vincente, mostrando come la ricerca attenta e innovativa possa generare soluzioni concrete verso un futuro più pulito e sostenibile.