Virus, barre ed estensioni browser: come rimuovere da Firefox, Chrome, Internet Explorer e cancellare con nuovi programmi
Le precauzioni da prendere in caso di download di adware
Una componente della quale faremmo volentieri a meno è quella che scarica in automatico le estensioni per i browser dopo aver effettuato il download di un programma. È capitato sicuramente a tutti di avere avuto a che fare con queste installazioni “nascoste”, un po’ difficili da eliminare se non si conosce la giusta procedura.
Ovviamente non stiamo parlando di virus informatici, ma di programmi chiamati “creepware” che non fanno altro che far storcere il naso a chi se li ritrova di fronte, soprattutto perché non fanno altro che rendere più pesante e lento il nostro browser.
Per fa fronte a ciò, Google ha ideato un tool chiamato “Software Removal Tool”, il quale permette l’eliminazione di tutte le componenti indesiderate da Chrome (al momento l’unico che ne beneficia), ripristinando il browser al suo stato originale. Questo tool è stato già provato e ha generato commenti abbastanza positivi, riuscendo a cancellare spazzatura dalla nostra navigazione web, anche se al momento non è dato sapere quali minacce in particolare il tool sia riuscito a eliminare.
Comunque, la partenza sembra ottima, poiché a volte non basta neanche resettare il browser, ma addirittura reinstallare il sistema operativo, e sappiamo bene quanto l’operazione sia lenta e tediosa.
Per quanto riguarda gli altri due browser, Firefox ed Explorer, per essere sicuri che ogni Adware sia rimosso, si può usare il miglior programma di rimozione adware: , il più potente in circolazione. Potremo quindi provvedere alla scansione del computer per cercare adware installati usando il tasto “Cerca” e rimuovendoli poi con la funzione “Elimina”.
Qui una guida su come rimuovere le toolbar “Incredibar”, “Babylon” e “Ask”.
Questa, invece, la pagina di un altro importante programma per la rimozione degli Adware.
Crap Killer, a differenza degli altri, rileva i programmi crapware, ovvero quelli considerati inutili e che si attivano da soli.