Come aprire un e-commerce: tutte le informazioni utili

Come avviare un sito di e-commerce dalla scelta del cms all'hosting provider, dal caricamento dei contenuti alle analytics.

Come aprire un e-commerce: tutte le info
Lorenzo Pascucci 

Ad oggi avere un e-commerce è fondamentale. Sia nel campo retail B2C che nella fornitura di pacchetti B2B possedere una piattaforma su cui vendere prodotti o servizi è importantissimo. Creare un e-commerce da zero, anche se può sembrare complicato, è in realtà molto semplice. Vediamo come fare

Secondo le ultime ricerche sulle preferenze d’acquisto dei clienti è stato dimostrato che oggi si predilige un’esperienza di acquisto ibrida, ovvero che mischia digitale e fisico. Ciò significa che non viene azzerato il ruolo dei sales “tradizionali” o di store fisici, ma viene affiancato da un nuovo canale di vendita.

Investire su un e-commerce è quindi sempre conveniente. Basti considerare che i costi fissi sono ridottissimi e i ricavi potenziali sono molto alti. A un e-commerce, poi, potrai collegare anche una campagna marketing dedicata che possa aiutarti a convertire ulteriormente.

Ovviamente per aprire un e-commerce bisogna seguire alcuni passi tecnici e commerciali. I primi riguardano la scelta del dominio, dell’hosting SSL (che dovrebbe essere un hosting Java se vuoi collegare il tuo gestionale o altri programmi), del CMS e molto altro. Ecco, allora, un piccolo riassunto di cosa potresti avere bisogno.

Fasi preliminari: scegliere hosting e CMS

L’hosting per un e-commerce sarà diverso rispetto a un hosting per un sito vetrina. Per migliorare l’esperienza d’acquisto potresti aver bisogno di più velocità e più spazio, senza considerare la necessità di acquistare un certificato SSL e - se i tuoi software lo richiedono - l’integrazione con Java. Lo stesso discorso vale per il CMS. Nonostante anche Wordpress abbia dei plug-in molto validi per gestire un catalogo di merci, è consigliato puntare su CMS specializzati come ad esempio Magento o anche Shopify.

Bisognerà sicuramente valutare l’utenza media prevista, il numero di referenze e il tipo di prodotto che si vuole vendere, ma in genere - quando si parla di e-commerce - sempre meglio optare per pacchetti performanti e spendere qualche euro in più al mese.

Caricamento dei contenuti

Naturalmente un e-commerce dovrà contenere, oltre ai prodotti, anche dei contenuti che possano spiegare al meglio il ruolo dell’azienda nel settore di riferimento. Specialmente nella homepage potresti considerare di scrivere qualche riga per presentare il prodotto, ma anche la vision e la mission aziendale.

È poi necessario iniziare a caricare il catalogo, magari facendosi assistere da un UX Specialist, il quale saprà consigliarti come impostare il percorso di vendita ma, banalmente, anche come scrivere le descrizioni e caricare le foto.

Fondamentale, esattamente come un negozio fisico, anche la categorizzazione. Tutti i tuoi prodotti dovrebbero essere rintracciabili con pochi click, quindi la struttura del sito dovrebbe essere efficiente e facile da comprendere.

Data Analytics

Soprattutto quanto si parla di vendite i dati sono fondamentali. Ecco perchè raccoglierli dal primo momento è una strategia vincente. Capirai quali prodotti sono più apprezzati e quali meno, inoltre potrai sapere se tutte le intenzioni di acquisto veramente si concretizzano in un ordine. Facendo report mensili o trimestrali potrai tenere tutto sotto controllo e fare il salto di qualità che tanto speravi.