Agcom contro la pirateria online: nuovo ddl con pene pił severe
Il Senato ha approvato definitivamente un nuovo disegno di legge contro la pirateria online, presentato dall'Agcom.

Il Senato ha approvato definitivamente un nuovo disegno di legge contro la pirateria online, presentato dall'Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), al fine di contrastare efficacemente la diffusione di contenuti illegali sul web. Questo provvedimento, volto a tutelare i diritti d'autore e i soggetti coinvolti nell'industria cinematografica e musicale, prevede pene più severe per i pirati informatici.
Pene più severe per i pirati informatici
Il disegno di legge introduce una nuova penale: in caso di esecuzione su supporto digitale audio-video in tutto o in parte di un’opera cinematografica audiovisivo-editoriale, la punizione prevista é la reclusione da sei mesi a tre anni con una multa da 1.000 a 15.493 euro. Sono previste inoltre sanzioni amministrative e accessorie, la confisca dei materiali protetti. È stato inoltre rivisto l’articolo 174-ter della legge sul diritto d’autore, per un aumento della pena in caso si tratti di grandi quantità.
Una legge in linea con le direttive europee
La legge anti-pirateria, definitivamente approvata, segue le direttive dell'Unione Europea e si ispira allo Stop Online Piracy Act (SOPA) negli Stati Uniti, per porre un freno alla diffusione di contenuti illegali e proteggere i diritti d'autore. Questa nuova normativa si inserisce in un contesto internazionale caratterizzato da un aumento significativo della pirateria online, che minaccia l'economia delle industrie creative e culturali.
Il ruolo dell'Agcom nel contrasto alla pirateria online
L'Agcom, con questo nuovo disegno di legge, si pone come organismo di controllo e garanzia nel settore delle comunicazioni, cercando di arginare il flusso delle violazioni del diritto d'autore che avvengono attraverso il web. Attraverso l'oscuramento dei siti illegali, si cerca di ridurre l'accessibilità a contenuti pirata, migliorando la funzionalità dei motori di ricerca.
La legge anti-pirateria è stata accolta con commenti contrastanti. Da una parte, si sottolinea l'importanza di proteggere i diritti d'autore e le industrie creative, garantendo una remunerazione equa per i creatori di contenuti. Dall'altra parte, ci sono preoccupazioni riguardo alla libertà di accesso alla conoscenza e alla censura potenziale che potrebbe derivare dall'oscuramento dei siti web.