Droni marini: previsioni per il mercato italiano entro il 2030
Il settore dei droni marini e subacquei, da sempre caratterizzato da continue innovazioni tecnologiche, promette una crescita eclatante per l’Italia entro il decennio.
Il settore dei droni marini e subacquei, da sempre caratterizzato da continue innovazioni tecnologiche, promette una crescita eclatante per l’Italia entro il decennio. Secondo una recente ricerca condotta dalla società di consulenza strategica PwC Strategy&Italy, il mercato italiano dei droni marini raggiungerà i 189 milioni di euro nel 2030, triplicando quindi il suo valore rispetto ai 63,4 milioni del 2022.
Il mercato dei droni marini nel mondo
Questo trend rispecchia la crescita inarrestabile del mercato dei droni marini a livello mondiale, il quale passerà da 5,9 a 18,9 miliardi di euro nello stesso periodo. Tali dati sono stati presentati durante l’evento online dedicato alla robotica marina Sea Drone Tech Summit, il 17 ottobre 2023.
Principali applicazioni dei droni marini
Ma come vengono utilizzati questi innovativi dispositivi? Le principali applicazioni riguardano principalmente la ricerca scientifica (30% delle applicazioni), l’ingegneria acquatica (24%) e le esigenze militari e di sicurezza (19%). Seguono poi le missioni di ricerca e soccorso in mare (15%) e le attività commerciali e ricreative (12%).
Filiera italiana della robotica marina
La filiera italiana della robotica marina può vantare oltre 40 progetti e iniziative industriali e scientifiche, con investimenti in ricerca e sviluppo stimati in oltre 20 milioni di euro. Numerose sono le start-up attive in questo settore, tra cui Graal Tech, EdgeLab, Codevintec e TopView, solo per citarne alcune. Attori principali della scena industriale sono i big Leonardo, Fincantieri NexTech, Saipem - Sonsub Robotics e RINA.
Rilevante il contributo della ricerca universitaria, con laboratori attivi presso il CNR, ENEA, ISPRA, OGS e diverse università italiane come Genova, Verona, Bologna, Firenze, Pisa e Roma. Non da ultimo, anche la Marina Militare non resta a guardare e si sta predisponendo per realizzare a La Spezia il nuovo Polo nazionale della Dimensione Subacquea.