Streaming partite di calcio e sport: chiusi numerosi siti anche legali
Chiusi diversi siti di sport video streaming a pochi giorni dall'inizio del Super Bowl: solo una coincidenza?

La U.S. Immigration and Customs Enforcement, una delle agenize che si occupano delle sicurezza economica statunitense, ha dato un giro di vite ai siti e portali web che trasmettono video in streaming di eventi sportivi: calcio, tennis, baseball, basket e football. Nessuno sport è stato risparmiato, nessun portale famoso è stato “lasciato in pace”.
Ecco alcuni dei portali web oggetto dell’inchiesta: rojadirecta.com, atdhe.net, streams.com e firestrow.net (che all’inizio erano stati dichiarati legali). L’accusa è univoca per tutti: violazione e pubblicazione di materiale protetto da diritti d’autore. La diffusione via Internet di questi contenuti provoca gravi lesioni economiche a tutte le società coinvolte nelle operazioni TV: squadre sportive, network, aziende di video editing eccetera. Tali “lesioni economiche” finiscono poi col gravare sul pubblico diretto e sugli spettatori TV, che vedono così lievitare il costo di biglietti ed abbonamenti.
Quest’operazione è stata effettuata pochi giorni prima della diretta del “Super Bowl”, l’evento sportivo più seguito negli Stati Uniti, che permette agli organizzatori di generare un ingente profitto. Sembrerebbe quindi che questa mossa operativa sia in realtà stata “spinta” dai vari organizzatori solo per non ledere i loro affari in determinate circostanze, anche perché verso i proprietari/gestori di questi siti non verrà intrapresa alcuna azione legale.
Autore: Paolo De Feo