ICT in Italia: il mercato è fermo nel 2010
Nel secondo trimestre 2010, incrementi per i prodotti Hardware e Software, in negativo il mercato dei Servizi. Stabile il segmento TLC. L’ingresso dei tablet PC e la crescita dei netbook.

I dati relativi all’andamento del secondo trimestre del 2010 del mercato della Digital Technology e dei rispettivi comparti mostrano un mercato ICT sostanzialmente invariato rispetto al corrispondente trimestre del 2009. È l’analisi di SIRMI, che spiega lo stallo come la risultanza di due fenomeni contrapposti: da un lato, per la prima volta da diverso tempo, si registra una variazione positiva per il mercato IT dei prodotti Hardware (+0,6%) e Software (+2,6%), dall’altro prosegue in negativo l’andamento dei Servizi. Stabile il segmento delle TLC.
Secondo i dati pubblicati dalla società di ricerche, consulenza e analisi di mercato, la spesa End User per prodotti e servizi IT si attesta nel secondo trimestre del 2010 a 5.399 milioni di euro, pari a un calo di quasi un punto percentuale (-0,8%) rispetto allo stesso periodo del 2009. Mentre la spesa in TLC raggiunge il valore di 10.228,5 milioni di euro, senza variazione rispetto al secondo trimestre dello scorso anno, il mercato Software conferma l’incremento della spesa giù registrato nel primo trimestre 2010, con una variazione positiva totale del 2,6%. Nel complesso, il Consumer Electronics nel secondo trimestre decresce dell’1,6%.
SIRMI sottolinea l’ingresso nel mercato italiano dei tablet PC, giunti in quantitativi notevoli, che hanno portato un forte incremento nelle consegne di PC Client in volume (+9,4%) e del 5,4% come fatturato. Un’altra famiglia di prodotti che ha segnato una decisa crescita sull’anno precedente è quella dei netbook, con un 29,4% nelle consegne, pari a un 8,3% nel fatturato.
Si assiste anche a una ripresa nelle consegne di Desktop Professionali, mentre calano i prodotti di fascia consumer (-24,9%), ai quali si preferiscono i portatili (+5,3%).
Autore: Pierluigi Emmulo
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