Cellulari Windows Phone e Nokia Lumia compatibili con applicazioni Android e iPhone seppur uscita non questa estate su smartphone
L'azienda di Redmond ha intenzione di rendere compatibili le app Android sui device equipaggiati con la nuova versione di Windows.

C'è l'apertura di Microsoft a far girare le app di Android sulla versione mobile del suo sistema operativo. L'obiettivo è rendere competitiva la prossima release, attesa in estate, e per farlo sa bene come sia necessario aumentare il ventaglio delle applicazioni. La strada seguita è duplice. Da una parte c'è Project Astoria con cui gli sviluppatori potranno fare il porting su Windows 10 (o Windows Mobile nella sua versione per smartphone e tablet) delle app Android. In particolare, attraverso l'apposito tool è possibile creare o copiare app Windows a partire da quelle per Android, utilizzare una library interoperabile di Microsoft per l'integrazione dei servizi, eseguire testing e debug dall'IDE di sviluppo, pubblicare l'applicazione sullo store di Windows.
Dall'altra c'è Project Islandwood: attraverso un tool, i progetti scritti in Objective C per iOS con XCode possono essere convertiti per Windows Universal. La strategia della multinazionale statunitense non deve stupire. Come spiegato da Joe Belfiore, vicepresidente corporate della divisione sistemi operativi, "il nostro scopo è rendere Windows 10 la più grande piattaforma di sviluppo a cui gli sviluppatori possano ambire". A ogni modo, manca poco per conoscere tutti i dettagli. Entro l'estate è attesa la versione per PC di Wondows 10 ed entro l'autunno quella per i dispositivi mobile.
In merito ai requisiti minimi per il supporto di Windows mobile da parte degli smartphone, Sono richiesti almeno 512 MB di RAM e 4 GB di storage, Ma se il dispositivo dispone appena delle caratteristiche minime, è necessaria la presenza della SD card. Le dimensioni del display devono variare 3 e 8 pollici (risoluzione pari a 800 x 480 pixel e 854 x 480 pixel per i device con 512 MB di RAM per poi aumentare in maniera progressiva) e occorrono i tasti fisici per la regolazione del volume.