Flood Hub: il sistema di Google per prevedere le inondazioni

Google ha messo a disposizione delle autorità italiane un nuovo sistema in grado di prevedere le inondazioni.

Flood Hub: il sistema di Google per prev
Lorenzo Pascucci 

Google ha messo a disposizione delle autorità italiane un nuovo sistema in grado di prevedere le inondazioni. Si tratta di Flood Hub, un software che utilizza le mappe, le immagini satellitari e le previsioni meteorologiche per effettuare una stima preliminare di eventuali inondazioni. Il sistema è già in uso nel Regno Unito e si è dimostrato molto efficace nella prevenzione dei danni causati dalle alluvioni.

Flood Hub è stato sviluppato dai ricercatori di Google in collaborazione con il Ministero dell'interno britannico e con l'Agenzia nazionale per l'ambiente del Regno Unito. Il sistema utilizza l'intelligenza artificiale per elaborare i dati raccolti e fornire una mappatura dettagliata delle aree a rischio. In caso di allerta, le autorità possono attivare le procedure di emergenza in modo tempestivo e individuare eventuali focolai critici.

Utilizzo di Flood Hub in Italia

In Italia, Flood Hub verrà utilizzato inizialmente in alcune regioni del nord, tra cui Lombardia, Veneto e Piemonte. Il sistema è un'ottima risorsa per le autorità italiane che, spesso, devono fronteggiare situazioni di emergenza in zone soggette a alluvioni e inondazioni. Grazie a Flood Hub, sarà possibile prevenire i danni e intervenire tempestivamente per salvaguardare la popolazione e i territori interessati.

Il sistema di Google per prevedere le inondazioni è un'importante risorsa per le autorità italiane che potranno contare su un alleato affidabile nella gestione delle emergenze. Grazie a questo sistema, sarà possibile monitorare in tempo reale le aree a rischio e intervenire tempestivamente per prevenire i danni. Si tratta di un'importante passo avanti nella gestione delle emergenze legate alle inondazioni.