Chi sono statisticamente, cosa studiano, quanto guadagnano i web developer italiani
Si tratta certamente di uno dei profili più ricercatiin questo periodo, in particolar modo quando a competenze dinatura tecnica (che si esprimono soprattutto inun’ottima conoscenza dei principali linguaggi diprogrammazione) affianca competenze creative egestionali.
Se infatti il percorso di crescita professionale inizia comeprogrammatore di un singolo componente di un prodottopiù ampio, l’esperienza (e le qualità)conducono poi ad un ruolo più complesso comeresponsabile e realizzatore di un progetto.
Ad un livellosenior diventano perciò fondamentali anchecapacità di natura relazionale, di gestione dellerisorse ed una profonda conoscenza e capacità dianalisi delle tecnologie da un lato e degli utenti del sitodall’altro.
Ma quanto guadagna veramente un Web Developer?
Grazie a QuantoMiPagano (più di 1000 i soli webdeveloper che hanno confrontato la loro retribuzione negliultimi 5 mesi) possiamo dare una risposta a questa domanda edavanzare anche altre interessanti osservazioni.
La media retributiva lorda emersa finora corrisponde a pocomeno di £45.000.000 con importanti differenze cheemergono a seconda delle diverse variabili via via prese inesame.
Analizzando, ad esempio, le differenze retributive rilevateper gli Web developer nelle diverse aree geograficheidentificate (con Milano e Roma considerate a sé invirtù del numero di dati raccolti e dellespecificità evidenziatesi) emerge un gap che supera il25% tra la provincia meneghina, quella con le retribuzionimedie più alte, ed il SudItalia, fanalino di coda.
Anche assumendo come riferimento le città piùrappresentative, le differenze restano sempre significative avantaggio soprattutto di Milano e Torino:
mentre Bologna sembra emergere come realtàterritoriale dove non augurarsi di svolgere questaprofessione.
Spunti altrettanto interessanti emergono considerandol’influenza di variabili di natura diversa da quellaterritoriale sulla retribuzione percepita.
L’80% dei Web developer che hanno visitatoQuantoMiPagano è di sesso maschile (la percentualeè in linea con i dati generali sul traffico del sito)e diversa è risultata essere la retribuzione media aseconda del sesso:
Scarti sensibilmente maggiori si aprono quando si considerail titolo di studio posseduto dalla persona che svolge laprofessione del Web developer.
La primissima considerazione da fare è il pesoriconosciuto ad un Master o specializzazione post laurea, chesembra permettere retribuzioni notevolmente superiori aquelle alle quali hanno accesso gli altri.
Oltre all’effettivo prestigio e valore cheindiscutibilmente un master conferisce a chi lo svolge, laspiegazione di questa differenze si trova soprattutto inquanto detto all’inizio di questo articolo.
Come spiegato, il percorso professionale di un Web developerprevede, nel caso di una brillante carriera, un progressivodistacco dalle mansioni di tipo tecnico a vantaggio di unruolo con responsabilità manageriali diverse ecertamente più complesse.
E’ chiaro infatti che l’assunzione di crescentiresponsabilità di gestione di risorse umane e non,comporta una corrispettiva crescita dell’importoretributivo riconosciuto; questo percorso sembra ilpiù delle volte completato proprio da persone con unlivello di studio maggiore.
Un altro aspetto significativo è l’etàanagrafica di chi svolge questa professione, che è perdefinizione una professione giovane.
E giovani, anzi giovanissimi, sono gli Web developer chehanno visitato QuantoMiPagano: il 94% di loro ha infatti menodi 30 anni (il 65% addirittura meno di 24 anni).
Tuttavia l’età, intesa come bagaglio diesperienza accumulato attraverso gli anni nel mondolavorativo, sembra rivestire grande importanza anche nellagiovane New Economy:
con le persone più esperte che continuano aconservare la leadership retributiva, anche qui invirtù soprattutto di competenze manageriali eresponsabilità maggiori (così si spiega il 33%in più percepito dagli over 40, peraltro numericamentepochissimi, rispetto ai giovanissimi Webdeveloper).
Si è parlato di esperienza; e, come è logicoche sia, gli web developer italiani oltre ad essere giovanihanno anche poca, pochissima esperienza.
Più dell’80% di loro infatti ha dichiarato aQuantoMipagano di avere meno di 2 anni di esperienza nellaprofessione, ed anche l’esperienza, come evidenzia ilgrafico, ha un preciso peso in termini di retribuzionepercepita:
6 anni di esperienza valgono il 10% (cifra peraltro moltopiù alta in altre professioni) in più in bustapaga.
Resta un’ultima variabile da prendere inconsiderazione prima di considerare conclusa l’analisiretributiva.
Non è una variabile imputabile al territorioné alle caratteristiche personali del soggetto,bensì si tratta di aspetto molto importante legatoalla azienda presso la quale si lavora: la suadimensione.
Se non sembrano emergere grosse differenze tra la piccola ela media azienda (la differenza nell’ordine di un puntopercentuale è infatti da considerarsi marginale), dairisultati di QuantoMiPagano lavorare in un’azienda digrandi dimensioni, cioè con più di 500dipendenti, sembra avere un’importanza cruciale, almenoda un punto di vista economico.
Di più di 20 punti percentuali è infatti ladifferenza che intercorre tra chi lavora in aziende dalladiversa realtà dimensionale:
con un notevole vantaggio quindi per chi lavora in un grandegruppo.
Insomma, per concludere, il mercato è pronto a pagareper questa professione ma non in maniera indiscriminata e,che si tratti di new o old economy, determinate regolecontinuano a valere.
Certo che se siete un Web developer con esperienza, magarianche con master e disposti a lavorare a Milano in una grandeimpresa, ci sono aziende probabilmente disposte a dellepiccole follie per voi.
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