Marcello Tansini
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Intervista al Dr. Francesco Mangia, responsabile di eBusiness School

Ciao Francesco, ci puoi spiegare la tuaesperienza di webmarketing e gli studi da tefatti?

Be diciamo che sono stati anni duri questi perla mia esperienza e la mia formazione professionale,certamente come tutti coloro che in questi tempi hannocondiviso emozioni e sogni legati all'avvento di Internete della New Economy. Durante i miei studi universitariall'Università di Economia e Commercio di Parma,il web era ancora un mondo quasi lontano, oscuro; il web sima il marketing no, e nel marketing sentivo che avrebbepotuto esserci spazio anche per me; così la mia tesiin strategie di impresa e il mio interesse crescente verso lenuove tecnologie mi ha portato a frequentare un Master ineBusiness Organizations and Technology presso la Cattolica diMilano e ancor prima a sviluppare le mie conoscenze sulmarketing presso l'università UWA di Amsterdam. Lemie esperienze in web marketing oltre che didatticamente sisono formate sul campo in modo particolare nellasocietà e-vision group della quale sono presidente chefa del marketing e del web marketing in particolare uno deisuoi punti di forza.

Cosa pensi ne pensi del webmarketing, qualefuturo potrà avere in particolare per leaziende?


Il Web Marketing rappresenta e lo sarà sempre dipiù in futuro una fonte assolutamente interessante percreare ed aumentare le potenzialità di sviluppo e dibusiness di un'impresa...ciò non toglie che atutt'oggi il web marketing è assolutamente pocosfruttato o meglio ancora direi utilizzato male. Il tuttoperchè ad Internet, all'eBusiness e alla NewEconomy in generale, si è soliti pensare in un modoassolutamente superficiale..si è infatti passatidall'entusiasmo più profondo e smisurato cheregnava ancora un anno fa, ad una diffidenza totale eassolutamente ingiustificata seppur inserita in un contestoeconomico che è certamente in una fase delicata...maInternet non si ferma, anzi si rilancia, si rinnova, ed ilweb marketing, in primis il direct mailing, rappresenterannoda qui ai prossimi anni la spinta decisiva allo sviluppo verodell'eBusiness e della riorganizzazione aziendale edeconomica...-

I banner: che futuro avranno?

Be i Banner, nonostante rappresentino ancorauna delle fonti meno redditizie in termini di revenue dellecampagne on line, si stanno preparando ad una rivincita chesarà visibile non appena i nuovi protocolli ditrasmissione umts porteranno a velocià di navigazionee di downloading assolutamente interessanti...i bannercambieranno faccia, diventando dei veri piccoli spotaccattivanti, cambieranno i formati e soprattuto il modo difare banner sponsorship..
Il banner seguirà la trasformazione di tutta la reteverso la massima targettizazione..quindi non piùbanner per branding, bensì banner targeting, omeglio... meglio avere poche visite sui propri siti cheaverne 10.000 giornaliere assolutamente inutili, ma questonon lo scopro certo io, il fatto è che oggi come oggile campagne banner si svolgono quasi esclusivamente suportali e o motori di ricerca, ma anche nelle campagne bannerbisognerebbe comunque sin da ora verticalizzare la propriavisibilità. Resto comunque dell’idea che 
il banner tornerà a breve adessere un mezzo di visibilità on line di primissimopiano...

Come ti sembra l'attualesituazione italiana in fatto di corsi, seminari, master perle nuove professioni?

Per quanto riguarda la formazione, penso cheanche i questo campo valga il discorso fatto per il webmarketing o per i banner; l'offerta non manca, laqualità della stessa sicuramenti sì..nonc'è specializzazione, si corre il rischio di volerfare tutti e a tutti i costi formazione per coprire unadomanda sempre crescente per quanto riguarda le nuovetecnologie, ma mi permetto di dire che non ci si puòinventare docenti, manager o programmatori dall'oggi aldomani, non si può insomma inserire il contestodell'insegnamento specifico e di livello delle materielegate all'ebusiness se sino a poco prima si insegnavanomusica, matematica, lingue..
Internet bisogna conoscerlo e davvero, viverlo giorno dopogiorno e esserci dentro al 100 per cento prima di poterloinsegnare, la qualità e la professionalità comein tutti i campi e a maggior ragione in rete rappresentaancora oggi e giustamente una fonte imprescindibile divantaggio competitivo

Per questa hai creato un progettochiamato ebusinessschool?  

Certo,  come dicevo la conoscenzadella situazione attuale del business in rete, mutuataattraverso un paio di anni di intensiva ricerca dei legamifra produttore e consumatore Internet, ci ha permesso diverificare come sia dal lato domanda che da quellosoprattutto di offerta di servizi in rete, ci fosse lanecessità di saper utilizzare meglio gli strumentiadatti. Troppi si sono lanciati senza avere la padronanza deimezzi per stare su Internet efficacemente. Molti si sonoscottati. E adesso la richiesta di formazione in questosettore è spaventosa. E non da parte solo di studenti,anzi..

A chi sono rivolti i corsi che promuovete?

Il nostro target principale sono tutti quei professionistiche o per passione o per forza di cose devono sapere comeessere competitivi sul web, senza dimenticare che le lezionisono pensate per un pubblico di studenti appena usciti dallesuperiori o dall’università che si voglianorendere competenti sulla rete. E’ bene specificare chela nostra provenienza e di conseguenza il taglio formativoproprio della scuola risiede nel marketing applicato al web.E l’insegnamento delle materie tecniche (come WebDevelopment, Database engineering, networking) èl’altro nostro settore di punta che si avvale didocenti di primissimo livello.

Cosa pensi dellospamming?
Lo spamming rappresenta secondo il mio punto vista quelloche anche nel marketing tradizionale si è sempre fattoanche se forse non eticamente corretto; ma tutti siamovittima di spamming nella vita, di messaggi che anche se nonrichiesti ci bombardano coinvolgendoci emotivamente eportandoci a decisioni talvolta strumentalizzate.
Inoltre, e questo è un punto sul quale vorreisoffermarmi particolarmente, come si può parlare diviolazione della privacy se si viene in possesso di indirizzimail attraverso operazioni di targettizzazione e diretrieving magari non sempre ortodosse, quando comunque unutente Internet può crearsi ed avere gratis quantiindirizzi mail vuole?
Quindi o ad ognuno di noi viene attribuito un indirizzo mailfisso ed identificativo (come una cartad’intentità, ipotesi che penso sia assai pocopraticabile) o non penso si possa strumentalizzare ogniazione di marketing tacciandola di spamming. La comunicazionein rete se messa in atto considerando le regole di netiquettesul web non può, a mio avviso, non considerare ildirect mailing come forma di promozione in rete, anche sepenso sia giusto promuovere e comunicare soltanto messaggi diuna certa importanza professionale e ad un utenzapreventivamente ben targettizzata ed interessata ai prodottio servizi offerti, questo sì.

Quali libri di webmarketingconsigli di leggere?

Ho formato le mie basi di marketing attraversotesti fondamentali quali "la strategia competitiva"del Porter e “organizzazione innovativa”di Asnoffe quindi studiando "le politiche di Marketing" e il"modello di marketing mix" dell'illustredocente dell'università di Economia di Parma,Professor Carlo Carli.
Parliamo però di testi che ormai hanno quasivent'anni e che quindi sotto alcuni punti di vistalontani dal mercato di Internet e delle nuove tecnologie edai nuovi modelli di business delle aziende. Ma penso che unabuona base di marketing generale sia una fonteimprescindibile di formazione per chi si deve occupare distrategie e di comunicazione e penso altresì che siadifficile indirizzare i nuovi manager o professionisti atesti di web marketing completi ed esaurienti in quanto ilmarketing in rete è ancora una materia in fase distudio e di analisi, soprattutto oggi come oggi dopo inumerosi fallimenti di vari progetti Internet, dovuti aderrori strategici e a piani di marketing e di sviluppoerrati. Bisognerà aspettare almeno ancora un decennioprima di poter leggere testi di web marketing basatirealmente su case histories di successo e non su teoriesospirate, sognate che poi puntualmente vengonodisattese.

Il Web Marketing oggi come oggi lo si imparain rete, attraverso continue analisi di successi,frustrazioni e fallimenti; il marketing in rete probabilmentece lo insegneranno i giovani quindicenni di oggi cherappresentano davvero una fonte di conoscenza importantissimaper il futuro delle nuove tecnologie, si proprio loro cheInternet lo utilizzano e lo studiano con lo spirito di chista contribuendo ad una rivoluzione del mondo e dei costumi enon come è accaduto in questi anni con lo spirito diinvestitori e manager sfrontati che credevano in poco tempodi trasformare la propria vita e l'economia tutta in unosfrontato e oggi lontano benessere...

Ecco comunque riassumendo alcunititoli da suggerire:


Marketing e strategia aziendale:

Organizzazione innovativa
Autore:h. IgorAsnoff
Editore: ipsoa scuola d'impresa 


L'organizzazione competitiva
Mosad Zineflin
McGraw-hill

 

Web Marketing:

Fare marketing coninternet
Autori:David Greenwald
Gianluca Dettori
Casa editrice:Apogeo


e-Commerce
:

e-Commerce e impresa
Richard t.watson
Pierre Berthon
Leyland F. Pitt
George m. zinkhan
Editore: McGraw-hill
 

Il commercio diventaelettronico

Pier franco camussone e alferdo biffi
Edipi ezizioni per le professioni e l'impresa
Strategie Web

Crescere in rete
Pier franco camussone efrancesco ciucciarelli
Edipi ezizioni per le professioni e l'impresa

E quali siti di webmarketing davisitare?

Diverso il discorso per i siti web che parlano di webmarketing ed eBusiness, anche se solo ultimamente sono natein rete fonti davvero interessanti in materia Internet; perfare qualche nome vi suggerisco le sempre ottime newsletterprofessionals di buongiorno.it, con spunti davverointeressanti sulla comunicazione on line e la community www.mlist.it di Elena Antognazza; ma non vorreidimenticare e non per riconoscenza di sorte, bensì perla bontà dei contenuti, webmasterpoint.org econsentitemi di suggerire la mia community di eBusinesswww.ebusinessnewsletter.it che racchiude alcuni iscrittiautorevoli e saggi sulla New Economy di docenti eprofessionisti ICT (tra l'altro la comunity èpronta al lancio del nuovo sito entro la fine di questasettimana e racchiuderà sempre più materiale diqualità per fare analisi e riflessioni sul mondo delweb.)

Infine vi lascio con un’ ultimasegnalazione: il portale www.i-dome.it, anche in questo sito le fonti e leinformazioni raccolte sono assolutamente autorevoli e diprestigio.

 



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