Intervista a Ferrini e Albertini, soci fondatori della Ferrini Valle and Associates
Louis Ferrini e Susanna Albertini sono i soci fondatori dellaFerrini Valle and Associates, società che si occupadal 1990 di produzione multimediale.
(L'intervista è a 2, ovvero ad ogni domandarisponde sia Louis Ferrini che Susanna Albertini)
Più di 10 anni nel settore, ne sono cambiate, dicose…
S. Direi! Le prime volte che chiamavamo un clientepresentando i nostri servizi nessuno sapeva di cosaparlavamo…
L. Certo in soli dieci anni è cambiato tutto!Quando ho fatto l’Istituto Europeo di Design sidisegnava a mano, poi sono cominciate le prime animazioni 2D,i primi lavori con 3D studio che richiedevano ore ed ore direndering…
Come si è evoluto in mercato dai primi anni90?
L. Inizialmente il mercato era una derivazione delvideo, i prodotti erano poco interattivi e si utilizzavanomolto i logoanimation e gli effetti speciali. Sembrava che il3d sarebbe stato il futuro e moltissime risorse siconcentravano nella modellazione ed animazione.
S. I prodotti che permettevano di realizzareapplicativi multimediali erano molto primitivi, siinchiodavano spesso e non consentivano l’utilizzo dianimazioni o movimenti a pieno schermo…
L. Pensate che la massima definizione possibile era640x480!
S. Noi abbiamo portato avanti una partnership con laDMI di Milano che avevano programmato un programma dimontaggio multimediale veramente potente ed abbiamorealizzato i primi applicativi per Montepaschivita,Protezione Civile ed Enel.
L. Nella seconda metà degli anni 90 letecnologie sono nettamente migliorate , la modellazionetridimensionale ha avuto un ruolo centrale e abbiamorealizzato applicativi off-line veramente bellissimi perArtime, Panasonic, Invicta Orologi…con i prodottimodellati in 3D ed animati nei dettagli, veramentespettacolari!
S. Certo ci vorrà ancora un po’ di tempoprima che sia possibile ottenere prestazioni cosìelevate on-line…
E finalmente Internet!
S. Devo dire che all’inizio non ci credevaveramente nessuno…mi ricordo che quando proponevamo unsito ai clienti ci dicevano che si trattava di un mezzo conpochissime potenzialità…;-)
L. Parliamo di aziende grosse, le stesse che dopo 3 o4 anni hanno fatto di Internet un canale distributivoparallelo…
S. E poi bisogna dire che con i primi modem e con icomputer di allora si poteva fare veramente poco…ilmassimo peso consentito per tutta una pagina era di pochik!
L. E poi è scoppiato tutto di colpo!L’anno scorso tutti facevano siti! Il fruttivendolosotto casa…
S. Sicuramente il grande successo di Internet derivaanche da questo, cioè che ognuno può dire lasua e pubblicare qualcosa.
Però la aziende hanno bisogno di qualcosa didiverso…
L. Infatti! Dopo una prima fase indifferenziata in cuil’importante era "esserci, non importa come"da circa un anno il mercato si sta contraendo a favore di unamaggiore professionalità. Questo fenomeno si riscontraa livello più ampio sulle borse mondiali, che stannovivendo un momento di assestamento, dovuto alridimensionamento della new- economy.
S. Ridimensionamento positivo, perchéfavorisce la professionalità! Ed ora le aziende cheavevano realizzato il primo sito internamente (oppure a 1000lire), "tanto non ci crediamo tanto" stanno facendoil restyling del sito puntando molto sui contenuti esull’immagine.
Cioè Flash?
L. Flash rappresenta la vera rivoluzione dellacomunicazione sul web, specialmente con la versione 5!
S. Per quanto riguarda l’immagine certamente,ma come sempre dipende da ciò che si vuole comunicare:per chi, come noi si occupa di comunicazione visiva èl’ideale, ma in altri casi, come nei portali in cui icontenuti sono il cuore del sito è meglio nonabusarne.
L. Come per il discorso degli "intro" nonpuoi costringere l’utente a caricarsi 300k di robasenza avergli almeno detto chi sei!
Quale pensate sarà la parola d’ordine deiprossimi due anni?
L. Personalizzazione! I produttori media dovrannoessere in grado di offrire la risposta giusta ad una domandasempre più precisa: dal cinema interattivo, alla tv ondemand, ma soprattutto sul web.
S. E fidelizzazione! L’offerta saràesponenziale nei prossimi anni e bisognerà inventaresistemi alternativi per catturare, ma soprattutto mantenerel’attenzione dei navigatori. La promozione ludica neè un tipico esempio: far divertire la gente perpromuovere prodotti o servizi.
Veniamo al vostro nuovo sito, sembra stia andandopiuttosto bene…
S. Il nuovo sito FVA è stato presentato da unpaio di settimane, ed ha già vinto 10 Award!
L. Ed il numero degli accessi ètriplicato!
S. Abbiamo puntato molto sull’impatto visivo esulla programmazione Flash.
L. Ci sono nove livelli è totalmentepersonalizzabile: dalle musiche all’ambientazione. Unatesta in wireframe segue le azioni del navigatore, personaggianimati con motion capture suggeriscono percorsi, elementi 3dche seguono il mouse, testi animati, effetti ed animazionirendono il sito molto dinamico.
S. Insomma, andate a vederlo!
Cosa consigliereste ad un giovane webmaster?
S. Di studiare molto, perché il mercato cambiacosì velocemente che bisogna saper prevedere letendenze con molto anticipo. E di essere sempre moltoprofessionali, di mantenere alto lo standard dei propriprodotti, alla lunga paga sempre.
E per promuoversi?
L. Di realizzare un sito spettacolare e farlo giraremolto: forum, concorsi, motori di ricercasettoriali…
S. Fare accordi di partnership e cambio merce, noiper esempio abbiamo realizzato cartoline Flash in cambio dicampagne banner per IOL e Interfree.
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